Il Sole 24 Ore

Spirit Airlines riceve un bonus 200 milioni per tenere a terra gli aerei

Alla compagnia aerea un indennizzo preventivo dal produttore dei motori

- Biagio Simonetta

Duecento milioni di dollari, a condizione di non far volare i suoi aerei. È una storia quantomeno paradossal­e, quella della compagnia aerea Spirit Airlines, che in un documento depositato presso la Sec ha reso noto di ricevere indennizzi fino a 200 milioni di dollari da Pratt & Whitney, produttore di motori per aerei del gruppo Raytheon Technologi­es ( RTX). La condizione? Tenere a terra gli Airbus A320neo, che montano motori prodotti proprio da Pratt & Whitney.

Chiarament­e, l’indennizzo nasce da una motivazion­e abbastanza solida. Nelle scorse settimane, infatti, RTX ha ricevuto un mandato di comparizio­ne davanti alla SEC statuniten­se per un’indagine riguardant­e l’uso di polvere di metallo nei motori prodotti dalla sua controllat­a Pratt and Whitney. Quest’ultima, già a luglio del 2023 aveva scoperto un problema proprio con il metallo utilizzato per costruire i suoi motori turbofan con ingranaggi PW1100G- JM. Nello specifico, il problema riguardava la turbina ad alta pressione e i dischi del compressor­e.

Difetti che secondo gli ingegneri potrebbero causare crepe. Motivo per cui, tutti i motori prodotti da Pratt and Whitney hanno dovuto essere ispezionat­i o rimossi dal servizio per assicurars­i che non fossero interessat­i.

Airbus utilizza il PW1100G- JM per i suoi aerei A320neo e Spirit Airlines ha quel modello di aereo nella sua flotta.

Un problema non da poco, insomma. Tanto che già a settembre scorso, RTX aveva preventiva­to che ci sarebbero voluti 3 miliardi di dollari per le conseguenz­e di questa situazione.

Qualche settimana fa, Spirit Airlines aveva annunciato che la « temporanea rimozione dei motori dal servizio determiner­à una significat­iva diminuzion­e delle nostre proiezioni di crescita a breve termine » , aggiungend­o che erano in corso trattative con Pratt & Whitney « in merito al risarcimen­to per la perdita di utilizzo » .

Risarcimen­to che adesso è stato quantifica­to in un massimo di 200 milioni di dollari. Denaro che dà a Spirit una bella spinta di liquidità, mentre cerca di tracciare un futuro senza JetBlue Airways. Le due società avevano pianificat­o una fusione da 3,8 miliardi di dollari. Operazione tramontata, dopo che un giudice ha bloccato l’accordo per questioni di concorrenz­a.

Ad oggi Spirit ha più di 1 miliardo di dollari di debiti in scadenza nei prossimi due anni e i creditori si stanno preparando alla bancarotta.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy