La Doria, i ricavi salgono a 1,23 miliardi (+ 20,6%)
Ricavi cresciuti di oltre il 20,6% rispetto al 2022 e fatturato 2023 a 1,228 miliardi. Il consiglio d’amministrazione de La Doria Spa, azienda dell’Agro nocerino- sarnese che è tra i leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, ha approvato bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Crescono le vendite sul mercato estero del 22,6% e quelle sul mercato italiano dell’ 11 per cento. A trainare la crescita è, secondo tradizione, la linea “rossa”, quella del pomodoro trasformato (+ 34%), ma migliorano anche la “Linea Legumi”, altre conserve di vegetali e pasta in scatola (+ 27,5%) oltre alla linea dei sughi pronti (+ 26,2%).
Se il fatturato 2023 cresce, ciò è frutto in parte dell’aumento dei listini, ma anche di un incremento dei volumi venduti e degli investimenti realizzati, pari a 142 milioni di euro negli ultimi 5 anni, e finalizzati a incrementare la capacità produttiva e logistica, a migliorare la sostenibilità e realizzare la
Una tendenza che non si esaurisce: per il 2024, infatti, sono previsti ulteriori investimenti per oltre 30 milioni di euro.
« La crescita de La Doria è effetto sia della flessibilità del nostro gruppo nel fronteggiare le sfide e cogliere le opportunità, sia della nostra capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato. Abbiamo mantenuto il focus sullo sviluppo commerciale e sull’espansione dei nostri mercati principali e in parallelo abbiamo continuato a concentrarci sull’ottimizzazione degli approvvigionamenti e dei processi produttivi grazie a nuovi importanti investimenti. In questo modo siamo riusciti a migliorare l’efficienza complessiva e a mantenere una posizione solida e competitiva sul mercato » , dice il ceo del gruppo La Doria, Antonio Ferraioli. Significativo il peso delle private labels che hanno raggiunto il 95.6% del fatturato. E quello dell’export pari all’ 84,5 per cento.