Il Sole 24 Ore

Poche le vetture prodotte, Italia maglia nera nella Ue

Secondo Vda e Oica resta molto ampio il divario nei riguardi dei paesi leader

- Isabella Bufacchi Dal nostro corrispond­ente

L’Italia produce poche automobili, rispetto ai Paesi grandi produttori nel mondo. Per questo la produzione made in Italy non figura in cima alle classifich­e mondiali ed europee e non riesce ad entrare in nessuna rosa dei “big”. La conferma si trova nelle classifich­e per Paese del 2022 e del 2023. La Vda ( Associazio­ne tedesca dell’industria automobili­stica) pubblica nelle sue statistich­e una panoramica con la lista dei Paesi più grandi produttori al mondo, in base al territorio e non alle case automobili­stiche. La produzione pari a 470mila automobili su suolo italiano nel 2022 non viene menzionata, rispetto ai grandi numeri della produzione in Germania ( 3,5 milioni), Spagna ( 1,7 milioni), Francia ( 1 milione) e Regno Unito ( 770mila). Il fatto che in Spagna la produzione di auto sia stata più di quattro volte quella italiana nel 2022 trova in parte spiegazion­e nella produzione su suolo spagnolo del gruppo VW pari a 716mila auto nel 2023, anno in cui la produzione in Spagna è schizzata a 1,9 milioni. L’Italia produceva 743.000 auto nel 2017, tra gli anni di picco della produzione in Germania ( a 5,7 milioni).

Le dimensioni modeste della produzione di auto in Italia sono ancor più eclatanti andando a vedere la classifica mondiale redatta dalla OICA ( Organizzaz­ione internazio­nale dei produttori di auto) per il 2023: l’Italia si posiziona al 18° posto, con 542.000 auto prodotte in quell’anno ( comunque + 15% rispetto al 2022).

Il numero uno del mondo, che è la Cina con oltre 26 milioni di auto prodotte l’anno scorso, distacca tutti gli altri Paesi. Al secondo posto, in base alla classifica Oica, risultano gli Usa con 10 milioni ( cifra che oltre alle auto include camion e veicoli leggeri), seguiti da Giappone con 7,7 milioni, India con 4,7 milioni. La Germania riesce a classifica­rsi al quinto posto nel mondo con 4,1 milioni prodotti in casa.

Il clima di fiducia nell’industria automobili­stica tedesca intanto è migliorato lo scorso mese. In marzo l’Ifo Business Climate per l’industria auto tedesca è migliorato a meno 5,8 punti, rispetto a meno 9,9 punti di febbraio. « L’industria automobili­stica tedesca sembra essere finalmente uscita dai minimi toccati nella seconda metà del 2023 e ora guarda al futuro con maggiore fiducia » , ha affermato Anita Wölfl, specialist­a dell’Ifo.

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