La Carolina del Sud fa tremare il calcio europeo: 777 Partners nel mirino
Il fondo Usa, proprietario anche del Genoa FC, dovrà liquidare alcuni soci
Dal « Profondo Sud » degli Stati Uniti parte una scossa di terremoto sul calcio europeo. Il South Carolina inguaia il fondo di investimento 777 Partners che si tira dietro tutti i maggiori campionati di calcio in Europa, dalla Serie A alla Premier League. Il fondo americano, la sede è Miami, ha subìto il fascino per il pallone, settore per decenni allergico al private equity: nel 2021, 777 è salito alla ribalta perché è diventato il proprietario del Genoa FC. Il primo e più longevo club di calcio d’Italia, dopo decenni in mano al “Re dei Giocattoli” Enrico Preziosi, era stato venduto per 150 milioni di euro. Lo scorso anno, poi, gli americani sono saliti ancor più alla ribalta perché si sono fatti avanti per comprare l’Everton, in Premier League. Il club inglese è il secondo club di Liverpool, un po’ il “fratello povero” della città dei Beatles. È in mano all’uomo d’affari anglo- iraniano Farhad Moshiri, che però ha deciso di disfarsene. Si è presentato appunto il fondo 777 che ha già versato un prestito- ponte da 140 milioni di sterline per tenere in piedi il club.
Nonostante il domicilio esotico, in Florida, una fetta dei capitali in mano a 777 arriva dalla South Carolina, stato rurale della Costa Est americana. E sono capitali di assicurazioni: nello specifico il consorzio A- Cap ha investito quasi 3 miliardi di dollari nel fondo speculativo su un totale di 12 miliardi di patrimonio. La sproporzione ha fatto scattare l’allarme in South Carolina dove la soglia massima di investimenti di rischio, per un’assicurazione, è il 3% del totale: ACap si sarebbe dovuta fermare a 1,4 miliardi. Di qui, come anticipato dal Financial Times, la richiesta di rientro dell’esposizione su 777. Fondata, pochi anni fa, nel 2015, da Steven Pasko e Josh Wander, la società finanziaria americana, in soli 8 anni, ha rastrello numerosi club in giro per l’Europa e nel mondo: dall’ Herta Berlino della Bundesliga, allo Standard Liegi del Belgio, alla Red Star della Ligue 1 di Francia fino al Vasco da Gama del Brasile. Dagli uffici del fondo hanno getta la classica acqua sul fuoco: « ACap è solo uno dei tanti nostri sottoscrittori » hanno dichiarato. Secondo un lancio di Reuters del 2023, il fondo vantava 10 miliardi di dollari in gestione. Tuttavia, lo scorso autunno, un articolo di un giornale locale di Liverpool riferiva di masse per 6 miliardi, quasi la metà delle stime di mercato. Se il socio A- Cap dovesse ritirare oltre 1 miliardo di dollari, il capitale del fondo subirebbe un ammanco serio, circa il 15%. Al di là del patrimonio, il vero problema, nei fondi di investimento privati, è quanta liquidità c’è disponibile. Nonostante le rassicurazioni, i dubbi rimangono: pochi giorni prima dell’affondo dei regolatori, al Tribunale di New York, un altro fondo, Obra Capital, ha depositato una causa contro 777 Partners perché non avrebbe ripagato un prestito.