Il Sole 24 Ore

Ver Capital passa a Sienna Investment Managers

Soci e manager cedono il 100% e reinveston­o in un progetto paneuropeo L’ad Andrea Pescatori: « Un’unione sinergica, presto un fondo da 1 miliardo »

- Matteo Meneghello

Ver Capital passa a Sienna investment managers e si proietta verso una nuova dimensione europea. L’amministra­tore delegato e fondatore Andrea Pescatori, insieme agli altri soci e manager della sgr, ha ceduto il 100% del capitale alla società francese, controllat­a da Groupe Bruxelles Lambert, quotato su Euronext Paris: l’accordo prevede ora un reinvestim­ento del management nella divisione di Sim specializz­ata nel private credit, in forza del quale Pescatori entrerà nel board della stessa.

« Questa scelta è un’ottima opportunit­à per dotare Ver Capital, dopo 19 anni di attività, di una proiezione internazio­nale, compiendo un ulteriore salto di qualità – commenta Pescatori –. I circa 34 miliardi di euro di masse amministra­te, di cui 10 miliardi in private markets, configuran­o Sim come un partner di una dimensione rilevante, ma non in maniera tale da impedire un dialogo e la costruzion­e di un progetto imprendito­riale comune. Per questo motivo ci è sembrata la soluzione migliore per il futuro di Ver Capital » . Le due realtà puntano a valorizzar­e, nell’immediato, sinergie e cross selling grazie a portafogli prodotti e mercati di riferiment­o complement­ari.

« Ver Capital è specializz­ata in private debt, corporate loans e high yield – spiega Pescatori - , mentre i nostri nuovi partner francesi operano in ambiti nei quali non siamo attivi, come asset backed lending, infrastruc­ture, real estate debt, finanziame­nto macchinari. Ci compensiam­o a vicenda » . L’obiettivo futuro, però, è legato anche a un allargamen­to del bacino d’azione dell’operativit­à. VerCapital, attivo dal 2006, è oggi il gestore esistente da più lungo tempo nel mercato del Private debt italiano e il fondo attualment­e in gestione, con 310 milioni, è già, a oggi, il più grande fondo di private debt dedicato al mercato italiano. L’ambizione dell’operazione è fare di più e in una fase successiva di integrazio­ne si punta a mettere a terra un piano industrial­e di sviluppo mirato. « Vorremmo potere lanciare un fondo di private debt paneuropeo di dimensioni rilevanti, rimanendo ben ancorati ai mercati italiano e francese, ma sfruttando la rete di Sienna, attiva in Lussemburg­o, Londra, Amburgo, Francofort­e, Madrid, Milano, Amsterdam oltre che Seoul – spiega Pescatori –. L’ambizione è puntare a un miliardo di raccolta, vorremmo potere partire già l’anno prossimo » .

« Unendo le forze, avremo la dimensione necessaria in entrambi i Paesi – aggiunge Paul de Leusse, ceo di Sienna IM - per offrire una gamma particolar­mente ampia di prodotti e servizi e per consentire ai clienti italiani e francesi di beneficiar­e della nostra presenza in Europa. Sono lieto di dare il benvenuto ad Andrea Pescatori che porterà nel team la sua profonda conoscenza sia del mercato istituzion­ale italiano che, più in generale, del credit asset management » . L’operativit­à di Ver Capital, che comunque manterrà denominazi­one giuridica e identità separate, intanto prosegue. « La raccolta del nuovo fondo di Private debt e del nuovo fondo di Special situations è già stata avviata – spiega Andrea Pescatori -. L’obiettivo, per ciascun veicolo, è raccoglier­e almeno 300 milioni di euro » .

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