Il Sole 24 Ore

Sbarra: Cisl aperta al confronto

Dai rappresent­anti dei lavoratori l’invito a un nuovo patto sociale

- Dalla galassia dei sindacati è Luigi Sbarra, il segretario generale della — M. Per.

Cisl, a porgere subito le sue congratula­zioni al presidente designato di Confindust­ria, Emanuele Orsini. Lo fa riproponen­do la ricetta che suggerisce da anni, sul modello dell’Accordo Ciampi del 1993 che inaugurò la stagione della concertazi­one. « La Cisl - garantisce - è pronta ad avviare un confronto costruttiv­o per un grande patto sociale in grado di rilanciare crescita e produttivi­tà del nostro sistema industrial­e, nel segno della qualità, della stabilità, della sicurezza del lavoro, dell’aumento dei salari, della competitiv­ità e della partecipaz­ione dei lavoratori alla vita delle imprese innovando le relazioni industrial­i e valorizzan­do la contrattaz­ione collettiva » .

La Cisl non sarà tra le sigle in piazza nei prossimi giorni. Lo sciopero generale di quattro ore dell’ 11 aprile in tutti i settori privati è stato proclamato da Cgil e Uil. Ma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, evita polemiche e saluta la designazio­ne di Orsini con la proposta di un incontro. « Gli voglio dire - spiega in serata, ospite di Marco Damilano su Rai Tre - che ci sono molte cose da fare. Intanto bisogna rinnovare i contratti, e poi si deve affrontare il tema del lavoro non precario ma qualificat­o, investire sulla formazione, smetterla con appalto, subappalto e sottoappal­to, far diventare la sicurezza un tema centrale, rilanciare il sistema industrial­e del nostro Paese » . « Sono cose che, se si vuole, si possono fare assieme » , sostiene Landini, auspicando che si arrivi « finalmente a una legge sulla rappresent­anza, basta accordi pirata » . « Aumentare i salari - conclude - è utile anche per le imprese: avere salari dignitosi permette alle persone di spendere di più e di impegnarsi ancora di più nel lavoro, perché si vedono riconosciu­te negli spazi che hanno » .

Se la Uil di Pierpaolo Bombardier­i si riserva ogni commento dopo l’elezione ufficiale di Orsini, si congratula invece con il presidente designato anche Paolo Capone, segretario generale Ugl: « È cruciale rafforzare il dialogo fra le parti sociali per affrontare le numerose sfide che attraversa il mondo del lavoro con rinnovato spirito di responsabi­lità » .

Sottolinea­ndo l’importanza di coltivare un rapporto proficuo tra imprese e istituzion­i per affrontare le sfide del Paese, pure il presidente del Cnel, Renato Brunetta, tende la mano, ringrazian­do al contempo Carlo Bonomi per il lavoro svolto: « Le mie più sincere congratula­zioni a Emanuele Orsini, designato presidente di Confindust­ria. A lui va tutta la mia stima e l’augurio di un buon lavoro » . Il Cnel - ricorda Brunetta - « è la casa dei corpi intermedi e quindi il luogo per eccellenza dove ricondurre e portare a sintesi le istanze che giungono dal sistema produttivo, dalla società civile, dalle parti sociali, all’interno di una cultura di coesione e di unità » .

La Uil rinvia i commenti a dopo la designazio­ne, mentre la Cgil ricorda che ci sono molte cose da fare, come i contratti

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