Svolta tedesca: forze armate « più bellicose »
La riforma vuole un esercito « capace di combattere in qualsiasi momento »
Le Forze armate in Germania diventeranno « più bellicose, più guerriere » . Inizia così a prendere forma la “svolta epocale” della Bundeswehr, le forze armate, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz nel febbraio 2022 subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ieri le linee guida di una profonda riforma dell’organizzazione della Bundeswehr sono state rese note dal ministro della Difesa, il socialdemocratico Boris Pistorius: saranno attuate entro l’arco di un anno.
L’obiettivo principale della riforma è la rifocalizzazione delle Forze armate « sulla difesa della Germania e dei suoi alleati » . L’attuale situazione politica, con l’aumento delle minacce dalla Russia, richiede « una maggiore sicurezza » , una Bundeswehr « capace di combattere in qualsiasi momento » : è questa l’essenza della svolta “Zeitenwende”.
In una Germania fondamentalmente pacifista e volutamente antibelligerante fino allo scoppio della guerra in Ucraina, le Forze armate tedesche, dotate di equipaggiamento obsoleto e scarno personale, si sono concentrate negli ultimi decenni sulle missioni estere. Ma l’obiettivo ora è tutt’altro. Come ha spiegato ieri la Difesa, « la brutale e illegale guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, le continue azioni minacciose di Mosca contro Nato e Unione europea, gli attacchi ibridi della Russia contro la Germania e la sua coesione sociale ci dimostrano ogni giorno che la difesa nazionale e degli alleati deve essere al centro della Bundeswehr » .
Le Forze armate saranno ripartite in futuro in quattro divisioni, oltre a esercito, marina e aeronautica, viene aggiunto lo spazio cibernetico e dell’informazione. La gerarchia, i processi decisionali e di coordinamento sono snelliti e velocizzati per consentire alle Forze armate di intervenire all’istante in difesa della
Germania e dei suoi alleati.
Le linee guida della riforma, contenute in 34 pagine, puntano a Forze armate « pronte alla guerra » ma con personale pressoché invariato: il servizio militare al momento non è obbligatorio in Germania, ma potrà diventarlo in situazioni di crisi per poter reclutare velocemente personale. Entro il 2031 si prevede che la Bundeswehr avrà 203mila soldati rispetto agli attuali 181mila, hanno stimato gli esperti della materia.
Quel che sicuramente manca al momento è una potenza di fuoco finanziaria adeguata. Il fondo speciale extra- debito da 100 miliardi istituito dal cancelliere Scholz due anni fa per finanziare la svolta Zeitenwende non basta: con un Pil che ha raggiunto quota 4.100 miliardi di euro, la sola spesa militare pari al 2% del Pil nel rispetto degli obblighi della Nato equivale a 80 miliardi l’anno. Pistorius si è lamentato come l’alta inflazione abbia eroso velocemente le risorse finanziarie a disposizione.
Il politico Cdu Roderich Kiesewetter, all’opposizione, ha dichiarato: « È assolutamente chiaro che, affinché la Bundeswehr possa essere pronta al combattimento, abbiamo bisogno di un fondo speciale da 300 miliardi invece di 100 miliardi » . Ma il ministro delle Finanze Christian Lindner la vede diversamente: l’aumento nella spesa militare, ha detto, andrà finanziato con tagli della spesa sociale. La guerra di Linder è contro il debito pubblico, con il raggiungimento dell’obiettivo del debito/ Pil sotto il 60% dal 2028.
NUOVI NEMICI
Viene aggiunta una divisione per spazio cibernetico e informazione Velocizzate le decisioni
I FINANZIAMENTI
L’opposizione Cdu: c’è bisogno di un fondo speciale da 300 miliardi di euro invece dei 100 previsti dal Governo