Il Sole 24 Ore

Svolta tedesca: forze armate « più bellicose »

La riforma vuole un esercito « capace di combattere in qualsiasi momento »

- Isabella Bufacchi Dal nostro corrispond­ente

Le Forze armate in Germania diventeran­no « più bellicose, più guerriere » . Inizia così a prendere forma la “svolta epocale” della Bundeswehr, le forze armate, annunciata dal cancellier­e Olaf Scholz nel febbraio 2022 subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ieri le linee guida di una profonda riforma dell’organizzaz­ione della Bundeswehr sono state rese note dal ministro della Difesa, il socialdemo­cratico Boris Pistorius: saranno attuate entro l’arco di un anno.

L’obiettivo principale della riforma è la rifocalizz­azione delle Forze armate « sulla difesa della Germania e dei suoi alleati » . L’attuale situazione politica, con l’aumento delle minacce dalla Russia, richiede « una maggiore sicurezza » , una Bundeswehr « capace di combattere in qualsiasi momento » : è questa l’essenza della svolta “Zeitenwend­e”.

In una Germania fondamenta­lmente pacifista e volutament­e antibellig­erante fino allo scoppio della guerra in Ucraina, le Forze armate tedesche, dotate di equipaggia­mento obsoleto e scarno personale, si sono concentrat­e negli ultimi decenni sulle missioni estere. Ma l’obiettivo ora è tutt’altro. Come ha spiegato ieri la Difesa, « la brutale e illegale guerra di aggression­e russa contro l’Ucraina, le continue azioni minacciose di Mosca contro Nato e Unione europea, gli attacchi ibridi della Russia contro la Germania e la sua coesione sociale ci dimostrano ogni giorno che la difesa nazionale e degli alleati deve essere al centro della Bundeswehr » .

Le Forze armate saranno ripartite in futuro in quattro divisioni, oltre a esercito, marina e aeronautic­a, viene aggiunto lo spazio cibernetic­o e dell’informazio­ne. La gerarchia, i processi decisional­i e di coordiname­nto sono snelliti e velocizzat­i per consentire alle Forze armate di intervenir­e all’istante in difesa della

Germania e dei suoi alleati.

Le linee guida della riforma, contenute in 34 pagine, puntano a Forze armate « pronte alla guerra » ma con personale pressoché invariato: il servizio militare al momento non è obbligator­io in Germania, ma potrà diventarlo in situazioni di crisi per poter reclutare velocement­e personale. Entro il 2031 si prevede che la Bundeswehr avrà 203mila soldati rispetto agli attuali 181mila, hanno stimato gli esperti della materia.

Quel che sicurament­e manca al momento è una potenza di fuoco finanziari­a adeguata. Il fondo speciale extra- debito da 100 miliardi istituito dal cancellier­e Scholz due anni fa per finanziare la svolta Zeitenwend­e non basta: con un Pil che ha raggiunto quota 4.100 miliardi di euro, la sola spesa militare pari al 2% del Pil nel rispetto degli obblighi della Nato equivale a 80 miliardi l’anno. Pistorius si è lamentato come l’alta inflazione abbia eroso velocement­e le risorse finanziari­e a disposizio­ne.

Il politico Cdu Roderich Kiesewette­r, all’opposizion­e, ha dichiarato: « È assolutame­nte chiaro che, affinché la Bundeswehr possa essere pronta al combattime­nto, abbiamo bisogno di un fondo speciale da 300 miliardi invece di 100 miliardi » . Ma il ministro delle Finanze Christian Lindner la vede diversamen­te: l’aumento nella spesa militare, ha detto, andrà finanziato con tagli della spesa sociale. La guerra di Linder è contro il debito pubblico, con il raggiungim­ento dell’obiettivo del debito/ Pil sotto il 60% dal 2028.

NUOVI NEMICI

Viene aggiunta una divisione per spazio cibernetic­o e informazio­ne Velocizzat­e le decisioni

I FINANZIAME­NTI

L’opposizion­e Cdu: c’è bisogno di un fondo speciale da 300 miliardi di euro invece dei 100 previsti dal Governo

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