Innovazione digitale, aiuti alle imprese dalle Regioni
Le risorse finanziano anche progetti legati a transizione green e economia circolare Fino al 20 giugno imprese e professionisti potranno richiedere il bonus colonnine
È stato pubblicato il decreto legge 19/ 2024 sulla 5.0 ma, sia per questa agevolazione sia per la Zes unica, manca il decreto attuativo. Le imprese restano in attesa e iniziano a fare i conti con la nuova operatività prevista per la 4.0, come modificata dal Dl 39/ 24.
In attesa dei sostegni statali l’attenzione delle imprese si sposta su quelli regionali. Sono previsti incentivi a fondo perduto per supportare economia circolare, digitalizzazione, ricerca e innovazione. Gli aiuti variano dal 50 al 75% delle spese: bandi al via in Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.
Friuli Venezia Giulia
Le imprese del Friuli Venezia Giulia che investono in innovazione e tecnologia per la trasformazione digitale potranno avere accesso fino al 50% di contributi.
La Regione stanzia 13 milioni per supportare progetti di ottimizzazione dei processi aziendali con soluzioni tecnologiche innovative e applicazioni digitali.
Veneto ed Emilia Romagna
Mpmi e liberi professionisti sono i beneficiari dell’agevolazione che prevede un contributo nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 75% della spesa e per un importo non superiore a 50mila euro.
L’investimento totale per gli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a 30mila euro e potranno essere avviati dalla data di presentazione della domanda e conclusi entro il 31 dicembre 2024. Le domande dovranno essere compilate solo online dal 10 aprile al 7 maggio 2024. Ottimizzazione dei processi aziendali con tecnologie innovative e applicazioni digitali sono i progetti ammissibili.
La Regione Veneto stanzia 42 milioni a beneficio di Pmi e MidCap per investimenti che assicurino l’adozione di tecnologie previste dalle misure nazionali « Transizione 4.0 » .
Le operazioni potranno essere realizzate, alternativamente, con finanziamento agevolato, leasing agevolato e forma mista e prevedono un contributo a fondo perduto dal 5% al 10% in base alle dimensioni dell’impresa.
Saranno invece stanziati dieci milioni per supportare le Mpmi dell’Emilia Romagna nel processo di rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green.
Il contributo verrà concesso, nel regime de minimis, sotto forma di fondo perduto e nella misura massima del 75% della spesa, per un importo non superiore a 50mila euro e le domande dovranno essere compilate solo online dal 10 aprile al 7 maggio 2024.
Bandi delle Cciaa
Riaprono in varie regioni i bandi delle Cciaa per innovazione, internazionalizzazione, transizione digitale ed ecologica. Previsti contributi a fondo perduto fino a 10mila euro.
Zone alluvionate
Saranno messi a disposizione 50 milioni per riconversione e riqualificazione produttiva delle imprese nelle zone dell’Emilia- Romagna, della Toscana e delle Marche colpite dalle alluvioni di maggio 2023.
Le imprese possono fare domanda allo sportello online - gestito da Invitalia per conto del Mimit - dal 26 marzo al 28 maggio 2024. Il bando è aperto a tutte le imprese e il contributo varia in base alla loro dimensione.
Gli aiuti saranno concessi come contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato e devono prevedere investimenti con spese non inferiori a un milione.
Bonus colonnine
Riaperto anche lo sportello per il bonus colonnine utile all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Il bando, aperto fino al 20 giugno, prevede un contributo del 40% sulle spese sostenute dal 4 novembre 2021.
Richiedibile da imprese e professionisti, l’aiuto non è cumulabile con sovvenzioni, agevolazioni pubbliche o contributi e il valore dell’investimento per i professionisti in regime forfettario non deve superare i 20mila euro. Il Mase ha chiarito la differenza tra impianti di ricarica in corrente alternata ( con potenza tra 7,4 e 22kW) e impianti in corrente continua.