Il Sole 24 Ore

Nel 2023 prestiti in calo al Centro- Nord, il caro tassi spinge a prosciugar­e i depositi

Al Sud invece riduzione dei finanziame­nti e utilizzo dei risparmi più moderati

- Laura Serafini

La flessione del credito in atto da oltre un anno sulla spinta dell’aumento dei tassi di interesse non è stata un fenomeno omogeneo nel paese. Tutt’altro: i dati sull’andamento degli impieghi regione per regione nel 2023 mostrano una più marcata accentuazi­one della contrazion­e in molte zone del Centro Nord. L’aspetto più interessan­te è che nelle stesse aree è stata registrata una contrazion­e dei depositi analoga o comunque marcata. Nelle regioni del Sud, invece, il calo si è manifestat­o in modo molto più contenuto e al contempo la contrazion­e dei depositi è in molti casi limitata. L’andamento del credito a livello regionale nel 2023 è stato ricostruit­o in uno studio dell’Abi.

Il caso più evidente di andamento parallelo tra riduzione dei prestiti alle imprese e flessione dei depositi si vede nelle Marche: contrazion­e del 6,5% del credito e calo del 6,2% dei depositi totali. In Toscana il finanziame­nto alle aziende è sceso del 3,8% e i depositi del 4,3%; in Emilia- Romagna il calo del 4,9% che si riflette in un meno 3,3% sui depositi. In Lombardia la contrazion­e è del 3,9% con una caduta del 4,3% dei depositi; in Piemonte prestiti giù del 5,7% contro una flessione del 4% sui depositi e in Liguria - 5,6% rispetto a un - 4 per cento. Ci sono poi eccezioni come in Friuli Venezia Giulia, dove la flessione del credito ha segnato la caduta maggiore con un - 7,7% ma i depositi sono scesi solo dello 04, per cento. In Veneto la contrazion­e è stata del 6,1 % ma i depositi sono aumentati dello 0,4 per cento. In Valle d’Aosta i finanziame­nti sono addirittur­a aumentati del 4,6 per cento.

Nelle regioni del Sud la flessione del credito è stata molto più contenuta, all’interno di un range che va dal - 0,8% della Campania a un - 2,2 % della Basilicata. Fanno eccezione Abruzzo (- 3,6% e depositi in calo dell’ 1,9%) e Sardegna, dove i prestiti sono scesi del 4,1% a fronte di un aumento dell’ 1,4% dei depositi. Una correlazio­ne tra calo dei prestiti e flessione dei depositi si registra anche nei prestiti alle famiglie nelle regioni del Centro Nord, dove il credito segna un calo più marcato e a fronte di una sensibile riduzione dei deposti delle famiglie, con il picco del - 5,4% nelle Marche. Nelle regioni del Sud la frenata dei prestiti alle famiglie ha registrato percentual­i in media inferiori all’ 1 per cento. I dati sembrano ancora una volta confermare il fatto che l’aumento dei tassi di interesse abbia spinto in particolar­e le imprese a finanziars­i con la liquidità cumulata sui depositi a partire dal 2020.

« C’è corrispond­enza tra calo dei prestiti e flessione dei depositi, rivelando una tendenza a utilizzare la liquidità disponibil­e. Non essendo più tassi a zero, lo scorso anno c’è stata una maggiore attenzione di imprese e famiglie a non indebitars­i a tassi più elevati » , commenta Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, evidenzian­do che la contrazion­e degli impieghi non appare riconducib­ile a una stretta del credito. « I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2023: a quella data non vi era ancora una diffusa percezione di quello che stava avvenendo e che si è maggiormen­te evidenziat­o nei primi mesi del 2024. E cioè che i tassi si sono ridotti in attesa della riduzione dei tassi Bce che rimangono ancora inalterati » .

All’inizio del 2024 la flessione del credito, che aveva raggiunto il picco tra l’estate e l’autunno 2023, è stata meno marcata. A luglio 2023 i prestiti a livello nazionale hanno segnato un calo del 2,2%, con un - 4% per le imprese e un - 0,3% per le famiglie. Ad agosto la flessione del credito alle imprese ha raggiunto il - 6%, a settembre il - 6,7 per cento. A febbraio la contrazion­e per le imprese si era ridimensio­nata al - 4 per cento. « I dati che colpiscono di più sono le diversità in un’Italia che non è uniforme; talvolta l’andamento in alcune regioni non corrispond­e a schemi ordinari » , chiosa Patuelli.

 ?? ?? AntonIo PAtuellI
Il Presidente Abi: « C’è stata una
maggiore attenzione da parte di imprese
e famiglie »
AntonIo PAtuellI Il Presidente Abi: « C’è stata una maggiore attenzione da parte di imprese e famiglie »

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy