L’annuncio degli incentivi rallenta il noleggio
Il settore ha aperto il 2024 con una crescita in frenata al + 5,4% nei primi tre mesi
Cresce il settore del noleggio veicoli, che ha aperto il 2024 migliorando del 5,4% le sue performance nel primo trimestre dell’anno grazie soprattutto all’andamento del noleggio a breve termine, schizzato del 71%, e al buon risultato del veicoli commerciali nel lungo termine (+ 33,83%). Fiacco invece il tono del noleggio di vetture a lungo termine, in contrazione del 13,5%. I dati emergono da una analisi curata da Aniasa – Associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay- per- use – e da
Dataforce. Il comparto rappresenta, nel complesso, un terzo dei volumi del mercato auto in Italia, nonostante il long term rent di auto abbia perso terreno, 4,6 punti in meno dell’anno scorso. Si è consolidato nel tempo, compensando in parte il ridimensionamento del canale dei privati, ma risente dell’effetto attesa rispetto ai nuovi incentivi auto varati dal Governo che, per la prima volta, riconoscono l’Ecobonus al 100% anche agli acquisti fatti dalle società di noleggio.
A incidere positivamente sull’affermarsi di questa tipologia di contratti è stata la forte crescita delle immatricolazioni per il noleggio a lungo termine dei veicoli commerciali, che rappresenta oggi la soluzione d’acquisto più diffusa per i veicoli da lavoro. Da segnalare anche l’impennata dell’inserimento di veicoli in flotta del rent- a- car, salito quest’anno oltre l’ 8,5% di quota di mercato (+ 3,2 punti), risultato che riequilibra la flessione del lungo termine. L’aumento dei contratti nel breve termine è trainato dalle utility car - autovetture di piccola e media cilindrata - in vista della prossima stagione turistica, trend che segue un triennio – il 2021- 2023 – molto difficile per l’approvvigionamento di veicoli in questo canale della mobilità.
Le diverse tipologie di noleggio, dunque, si affermano sul mercato, in una fase di incertezza legata alla transizione verso l’elettrico, anche se Aniasa parla di una crescita “frenata”. « I dati relativi all’andamento delle immatricolazioni a noleggio del primo trimestre evidenziano una crescita rallentata del settore. A frenare le immatricolazioni sta contribuendo l’effetto “annuncio incentivi” del Governo che sta provocando nelle aziende clienti un rinvio del rinnovo delle flotte, in attesa che i nuovi incentivi entrino in vigore » fa notare Alberto Viano, Presidente di Aniasa. Per l’operatività delle nuove misure bisognerà aspettare ancora qualche settimana. « Un ulteriore periodo di attesa – dice Virano – rischia di azzerare le nuove immatricolazioni di veicoli a basse e zero emissioni anche nel mese di aprile » . Per gli operatori, dunque, serve accelerare per evitare di interrompere la ripresa del mercato – negativo a marzo – e innescare un paradossale effetto di innalzamento dell’età media delle vetture in flotta.
Le dichiarazioni del Governo stanno provocando nelle aziende un rinvio del rinnovo delle flotte