Accordo al via tra Dedagroup e Bruno Kessler
Laboratorio condiviso tra la società software e la Fondazione di Trento
Una partnership che si intensifica. E dopo il primo Co- Innovation Lab dedicato ad Artificial Intelligence & Data Engineering del 2016, Dedagroup, gruppo attivo nel software e la Fondazione Bruno Kessler – centro di ricerca internazionale con sede a Trento che opera in campo scientifico – danno il via a un secondo laboratorio congiunto. In questo caso il focus sarà sul trasferimento tecnologico continuo, focalizzato sulla cybersecurity per il software di nuova generazione, tema oggi sempre più cruciale per imprese pubbliche e private di ogni dimensione. I numeri del Rapporto Clusit lo testimoniano: nel 2023 gli attacchi informatici gravi sono cresciuti nel mondo dell’ 12%, e di ben il 65% in Italia.
Il “Co- Innovation Lab Cleanse - CLoud Native ApplicatioN Security” è frutto di un investimento congiunto mosso dalla volontà di condividere le forti competenze dei suoi promotori, con l’obiettivo di permettere al mercato di integrare nuove metodologie e nuovi strumenti per lo sviluppo di software cloud native sicuri.
Al centro c’è l’idea dell’importanza di fare sistema e di mettere a fattore comune conoscenze e competenze per generare valore diffuso. È in questo quadro che, come spiegato con una nota congiunta, la Fondazione Bruno Kessler « metterà a disposizione di Cleanse le risorse e metodologie del proprio Centro per la cyberse
L’operazione
è mossa dall’idea dell’importanza di fare sistema per lo sviluppo di nuovi strumenti
curity impegnato su due principali linee di ricerca: l’identità digitale e la sicurezza dei servizi distribuiti. Dedagroup, invece, porterà l’esperienza sul campo di un operatore impegnato ad accompagnare nella digitalizzazione oltre 4mila clienti, molti dei quali attivi in settori “critici” dal punto di vista della sensibilità dei dati trattati, come amministrazioni pubbliche e istituzioni finanziarie » .
Il laboratorio « rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della nostra partnership con Dedagroup, ponendo l’accento sulla sicurezza dei software cloud native e sviluppando tecniche per l’integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale che garantiscano non solo la sicurezza, ma anche l’affidabilità delle applicazioni » , commenta Ferruccio Resta, presidente della Fondazione Bruno Kessler e componente del Cda del Gruppo 24 Ore che edita questo giornale. « La collaborazione ormai consolidata – continua – ci consente di combinare ricerca avanzata e applicazioni pratiche, contribuendo così a costruire un ecosistema digitale più sicuro e affidabile » .
« Come primario Gruppo impegnato nello sviluppo di software e applicativi, da sempre vediamo nella ricerca un asset imprescindibile per continuare a garantire ai nostri clienti i più elevati standard di prodotto » , è il commento di Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup. Saranno attivati due Dottorati di Ricerca industriali articolati in un percorso di tre anni che combina un’attività mista svolta sia all’interno di Fondazione, sia in Dedagroup.