La giustizia riparativa come giustizia per tutti
Da Libra una raccolta firme per istituire la giornata della giustizia riparativa
« La giustizia riparativa è una giustizia offerta a tutti, uno strumento per la libertà di tutti » .
A mettere l’accento sul valore aggiunto della giustizia riparativa è l’ex guardasigilli Marta Cartabia, in occasione di un evento dedicato al tema, organizzato a Mantova dall’associazione no profit Libra.
Dall’Università, sede dell’incontro al quale hanno partecipato, docenti, magistrati, avvocati e giornalisti, è partita una raccolta firme per istituire la giornata nazionale della giustizia riparativa. La data potrebbe essere l’ 11 febbraio, giorno della liberazione di Nelson Mandela.
Il presidente di Libra Angelo Puccia, ha sottolineato l’importanza di una riforma che non sostituisce la punizione di chi commette un reato, ma cerca di colmare un vuoto, partendo da una convinzione: la punizione non basta a sanare il dolore delle vittime. « Ogni anno in Italia si commettono 50mila crimini, questo vuol dire 50mila vittime - dice Puccia - ma solo 5mila tra queste usufruiscono di un qualche sostegno che sia psicologico o economico » .
Che il carcere non sia un antidoto alla recidiva, lo dicono i numeri. Secondo Antigone, solo un detenuto su 200, torna in carcere se ha usufruito di misure alternative. Il rischio di recidiva per chi ha scontato la pena dietro le sbarre è del 67% rispetto al 17% che riguarda chi ha potuto espiare restando nella comunità. Dati ancora più evidenti dove il ricorso a questi strumenti è più frequente « Nei paesi, soprattutto del Nord America – spiega l’avvocato penalista Sergio Genovesi– in cui la Giustizia riparativa è molto praticata, il tasso di recidiva per gli interessati è bassissimo, meno del 5% » .