Il Sole 24 Ore

Ciclismo, le squadre top aumentano i budget a quasi 650 milioni

Nel 2024 nella prima divisione del circuito internazio­nale le spese medie dei team arrivano a 27,7 milioni, in seconda divisione a 8,4

- Marco Bellinazzo

Con le Classiche del Nord e la Parigi- Roubaix che si disputa oggi, la stagione 2024 del ciclismo è entrata nel vivo. Il calendario maschile Uci World Tour, il principale circuito internazio­nale, che contempla 35 gare, è scattato lo scorso 16 gennaio con il Tour Down Under in Australia e si concluderà con il Tour of Guangxi a ottobre. Negli ultimi giorni, tuttavia, a tenere banco è la questione sicurezza con le rovinose cadute che hanno messo ko anche campioni del calibro di Van Aert, Vingegaard, scampato al terribile incidente ai Paesi Baschi, Evenepoel e Roglic.

i budget dei top team

Per questa stagione, l’Unione Ciclistica Internazio­nale Internazio­nale (( U ci) ha confermato­le licenze cenze de idei 18 top 18 top team amnm essi alWorld team amnm essi alWorld Tour. Tra questi, manca ancora una squadra italianasq­uadra italiana (( assente dal 2017, mentre tre vent’ anni fa al debutto del Pro Tour cevent’anni fa al debutto del Pro Tour ce n’erano quattro). Il primato spetta alla Francia con quattro team, seguita dall’Olanda con tre, mentre Belgio e Usa ne hanno due. Una formazione a testa invece per Gran Bretagna, Spagna, Germania, Australia, Emirati, Bahraine Kazakhstan. Del resto, il budget necessario per competere nel massimo livello del ciclismo è sempre più elevato. Quest’anno il costo complessiv­o sostenuto dai 18 top team saràparia 499 milionidie­uro.499 milionidie­uro. Lesquadre spendevano 473 mi l on i nel 2023,430nel 473 el 2023,430 nel 2022 e 379 milioni nel 2021 quando però a correre erano 19 formazioni.

Il budget medio è salito da meno di 20 milioni a 27,7 milioni in poche stagioni. Naturalmen­te, ci sono team più parsimonio­si e altri che investono cifre vicine o superiori ai 40 milioni, come

‘ È emergenza sicurezza, con gli incidenti che hanno messo ko anche campioni come Jonas Vingegaard

Ineos, Visma e Uae- Emirates.

Anche nel secondo livello internazio­nale - denominato Profession­al - si è registrato un aumento dei budget. Nel 2024 i 17 team Pro spenderann­o 143 milioni, mentre nel 2021, 19 formazioni costavano soltanto 87 milioni. I budget medi sono saliti da 4,6 a 8,4 milioni. Nella serie cadetta del ciclismo mondiale militano tre rappresent­anti italiane: Polti- Kometa, Corratec, VF Group- Bardiani CSF- Faizanè.

Gli stipendi

Se quasi il 90% del budget viene coperto dai finanziame­nti di proprietar­i e dagli sponsor, il costo principale dei team riguarda ovviamente gli emolumenti dei corridori e degli staff tecnici che assordono il 72% delle risorse. Ogni formazione può avere inorganico fino a 30 ciclisti.ne può avere inorganico fino a 30 ciclisti. Nel 2023 ne erano stati messi sotto contratto 517. Un numero lievemente superiore a quello del 2024. Francia ( 77) e Belgio ( 60) vantano il maggior numero di atleti di prima fascia. Gli italiani sono 53.

Lo stipendio minimo annuale di un ciclista profession­ista inserito in un team World Tour è di 70mila euro ( è stato alzato di 5mila euro proprio quest’anno). Il salario medio annuale è di circa 450mila euro. Se escludono i compnesi dei big, l’ingaggio medio è di 220mila euro. Il numero uno del ciclismo mondiale, lo sloveno della Uae- Emirates, Tadej Pogacar guadagna, infatti, circa 6 milioni di euro a stagione.

Le bici italiane

Se non ci sono squadre World Tour, la bandiera tricolore è presente nel massimo circuito internazio­nale, con diverse aziende fornitrici di bici da competizio­ne. Sono, infatti, quattro i marchi italiani presenti. Wilier Triestina è partner dell’Astana e della Groupama- FDJ ( che prorpio quest’anno ha lasciato la Lapierre). Pinarello invece è il fornitore ufficiale della Ineos Grenadiers, mentre Colnago è partner della Uae Emirates e Bianchi della Arkéa- Samsic. Un altro storico produttore, De Rosa è fornitore ufficiale dei team Bardiani CSF e Bingoal WB nella UCI ProTeam.

il World Tour femminile

Il ciclismo femminile di prima facia intanto sta crescendo. Quest’anno sulla linea di partenza delle principali gare saranno schierate 15 squadre ( erano solo 9 nel 2021). Il budget totale è sostanzial­mente quadruplic­ato, da 15 a 57 milioni. Nel 2024 sono stati confermati in calendario 28 eventi. L’ Uci Women’s WorldTour 2024, come tra gli uomini, è partito in Australia con con il Tour Down Under ( 12- 14 gennaio) e si chiuderà con il Tour of Guangxi il 20 ottobre.

Le principali corte a tappe si disputeran­no a maggio - la Vuelta España Femenina ( 29 aprile- 5 maggio) - e luglio - il Giro d’Italia Donne a luglio ( 7 al 14)-, mentre il Tour de France Femmes si correrà dal 12 al 18 agosto dopo i Giochi olimpici di Parigi.

 ?? LAPRESSE ?? Classiche del Nord. Oggi si corre la Parigi- Roubaix, vinta lo scorso anno dal campione del mondo, l’olandese Mathieu van der Poel ( team Alpecin- Deceuninck)
LAPRESSE Classiche del Nord. Oggi si corre la Parigi- Roubaix, vinta lo scorso anno dal campione del mondo, l’olandese Mathieu van der Poel ( team Alpecin- Deceuninck)

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