Utilizzo del credito d'imposta su riacquisto di « prima casa »
Sono proprietario di un immobile, "prima casa", acquistato nel 2022, per il quale ho versato l'Iva al 4 per cento. Ora l'immobile è in vendita e sto per acquistarne un altro, nel territorio di un Comune diverso, che diverrà abitazione principale, e sul quale verserò sempre l'Iva al 4 per cento, ma in misura superiore rispetto a quanto versato in precedenza. Sul sito dell'agenzia delle Entrate ho letto che, in una situazione come la mia, è possibile procedere al pagamento dell'imposta per la sola differenza tra i due importi. L'esperto conferma?
Nel caso in esame, il contribuente si appresta a vendere l’abitazione l ’ abitazione acquistata da un'impresa con le agevolazioni prima casa, con Iva al 4 per cento, e a ricomprarne un’altra, sempre da un'impresa e con Iva al 4 per cento, entro un anno, in presenza delle d elle condizioni per fruire dei benefici “prima casa”.
In questa situazione, il lettore avrà diritto a un credito d’imposta pari all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato. Il credito d’imposta non può comunque essere superiore all’Iva dovuta sul secondo acquisto e può essere utilizzato, con specifico riferimento al caso in esame, a scelta del contribuente:
- per l’intero importo, in diminuzione delle imposte di registro, ipotecarie, catastali, di quelle sulle successioni e donazioni dovute d ovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
- in diminuzione dell’Irpef dovuta in base alla prima dichiarazione dei d ei redditi successiva al nuovo acquisto; - in compensazione con altri tributi e contributi dovuti in sede di versamenti unitari con il modello F24 ( usando il codice tributo 6602).
Alla luce di quanto esposto, la risposta al quesito è negativa, non potendo il lettore compensare l’Iva da versare sul prossimo acquisto con quella già versata per il precedente acquisto, mentre può p uò utilizzare il credito d'imposta nelle modalità illustrate.