La data per l'autofattura se il fornitore è extra- Ue
Una Spa riceve svariate fatture di servizi generici da fornitori extra- Ue, ed emette autofattura elettronica per ogni documento, con causale TD17, indicando nel campo data quella della fattura cartacea ricevuta.
Si chiede se sia possibile emettere l'autofattura anche con data di fine mese, indicando nel corpo della fattura gli estremi del documento cartaceo originario. Verrebbe mantenuta la competenza dell'operazione nel mese in cui si colloca il documento cartaceo, certificando comunque la data dell'operazione, e l'informazione sarebbe contenuta nel corpo della fattura, e non nel campo data. Il manuale dell'agenzia delle Entrate sulla fattura elettronica sembra escludere tale facoltà.
Che cosa ne pensa l'esperto?
Per le prestazioni di servizi generiche, rese da un soggetto passivo stabilito fuori dalla Ue a un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato, l'autofattura va emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione ( articolo 21, comma 4, lettera d, del Dpr 633/ 1972) e va registrata entro il termine di emissione, con riferimento al mese di effettuazione dell’operazione ( se tale data è indicata in fattura). Trattandosi di un’autofattura emessa per prestazioni rese da soggetti extra- Ue, l’invio tramite Sdi ( sistema di interscambio) è facoltativo, ma resta l’obbligo di inviare l’esterometro entro lo stesso termine, che, si ripete, è il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Quanto detto implica che l’autofattura può essere anche emessa, ad esempio, il 31 marzo per servizi ricevuti da soggetto extra- Ue nel mese di marzo. L’importante, infatti, è che sia emessa entro il 15 aprile. Nell’autofattura va riportata la data di effettuazione d ell’operazione.