« Fiducia, apprezzamento e riconoscenza »
Dal Quirinale ferma condanna per le aggressioni agli agenti di Polizia
Innanzitutto, l’apprezzamento per il lavoro che li espone ai « rischi personali » e, oltre al suo sostegno « e quello della Repubblica » c’è la « solidarietà e vicinanza, con la ferma condanna, nei casi in cui vengano aggrediti agenti nello svolgimento dei loro compiti » . Mattarella riceve il capo della Polizia, il Prefetto Vittorio Pisani, accompagnato da una rappresentanza nel 172esimo anniversario dalla fondazione del Corpo. Un incontro solo apparentemente formale perché nella sostanza c’è il chiarimento più netto ed evidente – semmai ce ne fosse bisogno – di quanto le istituzioni siano dalla parte delle forze dell’ordine. Ricordiamo che qualche polemica, anche con Palazzo Chigi, era nata dopo le manifestazioni di studenti a Pisa e Firenze quando alcuni agenti avevano usato i manganelli in piazza contro minori. In quella circostanza il capo dello Stato ne parlò con il ministro Piantedosi – trovando la sua condivisione – sul fatto che usare i manganelli sia un fallimento dello Stato. Disse così Mattarella ricordano il compito di coniugare con equilibrio due principi costituzionali, libertà di manifestazione e sicurezza, e ieri l’ha ripetuto. « Tra i compiti rilevanti dello svolgimento della vita democratica vi è la gestione della sicurezza in occasione delle manifestazioni. Ruolo delicato affidato alle forze di polizia il cui esercizio, assolto con una sperimentata capacità di coniugare diritto di riunione e manifestazione del pensiero è garanzia dell’incolumità delle persone e la tutela dei beni » . Una capacità che lui stesso ha premiato un anno fa con « il conferimento con mio decreto della medaglia d’oro al valor civile per la dedizione profusa dagli uomini e dalle donne della polizia » . Dunque, il riconoscimento più alto per quell’impegno « di rinsaldare la cornice di sicurezza entro cui possa svilupparsi appieno l’esercizio della libertà costituzionale » . Mattarella sottolinea pure che tra le finalità del corpo rientrano « la coesione sociale » e la tutela verso « i nuovi pericoli derivanti dall’uso della criminalità del web e, in prospettiva, dell’intelligenza artificiale » . Naturalmente richiama il quadro internazionale « caratterizzato da tante tensioni » e gli altri compiti dal « soccorso in caso di calamità naturali, alla gestione dei flussi migratori, al contrasto contro le violenze sulle donne » .