Vetrina internazionale per il made in Italy
De Siervo: « Raggiungiamo ogni anno 750 milioni di telespettatori nel mondo »
« Sappiamo di essere uno dei soft power del Paese. Siamo diffusi e visibili in 204 territori attraverso oltre 60 broadcaster e il punto d’orgoglio è che raggiungiamo ogni anno oltre 750 milioni di persone nel mondo » . L’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha sintetizzato con queste parole l’obiettivo dell’iniziativa con cui il calcio italiano di vertice scende in campo al fianco delle aziende della Penisola.
Un’iniziativa presentata ieri al ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme al titolare del dicastero Adolfo Urso e al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che si inserisce nell’ambito degli eventi organizzati per la Giornata Nazionale del Made in Italy, celebrata da quest’anno ogni 15 aprile.
La Serie A promuoverà il made in Italy a partire dalla giornata del campionato che andrà in scena nel prossimo weekend. In ogni stadio il podio porta pallone, l’arco di allineamento dinanzi al quale tutte le squadre si schiereranno e la lavagna luminosa per le sostituzioni saranno personalizzati con l’adesivo dell’iniziativa. Al momento del sorteggio del campo, poi, i capitani delle squadre si scambieranno il gagliardetto brandizzato ’ Made in Italy’ e in tv, in Italia e all’estero, andrà in onda una grafica dedicata. Infine, sui maxischermi sarà trasmesso lo spot realizzato per celebrare la creatività italiana.
« Il Made in Italy - ha sottolineato Urso - rappresenta la squadraItalia, formata dalle migliaia di micro, piccole e medie imprese che riescono a realizzare prodotti di eccellenza, talvolta raggiungendo il podio globale nei settori più rilevanti. Celebreremo tutto questo il prossimo 15 aprile, in questa prima Giornata nazionale istituita nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci e simboleggiata magnificamente dall’Uomo Vitruviano » .
Per il ministro Abobi, peraltro, « c’è ancora un potenziale di crescita che dobbiamo cercare di ottimizzare, attraverso una collaborazione che vada oltre questa giornata. Ci sono due opportunità sulle quali possiamo avere margini di miglioramento: il virtual advertising che consente di regionalizzare la pubblicità, e il tema della distribuzione audiovisiva in modo che si possa associare sempre di più il calcio italiano e la Serie A alla logica della promozione del sistema nazionale. Credo che sia fondamentale il significato che abbiamo voluto dare, anche nell’ottica di trasformarla in una prassi quotidiana, esprimendo così tutte le potenzialità che la Serie A e il calcio in generale riescono a mettere a disposizione » .