Di domanda a 5 miliardi per le obbligazioni green
Emissione da 2 miliardi in due tranche, richieste da 150 investitori
Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato istituzionale un’emissione obbligazionaria dual tranche in euro da 2 miliardi, a fronte di una raccolta ordini complessiva per 5 miliardi di euro circa. Nel dettaglio l’emissione è composta da titoli Senior Preferred emessi in due tranche ( entrambe con valuta 16 aprile 2024). Il primo bond, del valore di un miliardo, ha una scadenza a 3 anni a tasso variabile ad un livello pari a 3 mesi Euribor + 60 punti base. Il secondo, anch’esso da 1 miliardo a 6,5 anni a tasso fisso in formato Green, è stato collocato ad un livello pari a mid swap + 107 punti base.
Gli “use of proceeds” della tranche a 6,5 anni sono destinati a finanziare o rifinanziare tutte le categorie green descritte nel “Green, Social and Sustainability Bond Framework” datato giugno 2022.
La banca guidata dal ceo Carlo Messina conferma così il suo appeal sul mercato da parte degli investitori, superando i 2,5 miliardi di euro di ordini complessivi dopo poco più di un’ora dal lancio. « Gli investitori hanno ancora una volta riconosciuto l’ottima qualità del credito di Intesa Sanpaolo, con forte interesse su entrambe le scadenze - spiega Alessandro Lolli, Deputy Cfo e Responsabile Group Treasury e Capital Management – La tranche in formato Green riconferma l’impegno costante del gruppo fin dal 2017 al supporto della transizione Esg. Questa operazione ha registrato il picco più alto mai osservato nel libro ordini di un titolo Senior Preferred in euro di Intesa Sanpaolo, raggiungendo i 6,3 miliardi con 420 ordini » . Il collocamento ha registrato una domanda da parte di 151 investitori per la tranche a 3 anni, così suddivisi: 76% di Fund Managers, il 19% di Banks e Private Banks, il 2% di Hedge Funds e il 2% di Assicurazioni e Fondi Pensione. Sotto il profilo geografico, il 27% di partecipazione dalla Francia, il 22% dalla Germania, il 21% dall’Italia, l’ 11% dal Regno Unito/ Irlanda.