L’attivista Amber con Mediaset: Prosieben proceda allo scorporo
Il fondatore Oughourlian: « Sosterremo la proposta di Mfe all’assemblea generale » Il gruppo guidato Pier Silvio Berlusconi ha chiesto lo spin- off dell’ecommerce
Un’uscita allo scoperto che segna, evidentemente, un salto di qualità nella partita che vede al centro Prosiebensat e il suo futuro, ora che il primo azionista Mediaset ha da qualche tempo abbandonato il ruolo di socio silente e si è fatto sentire per un cambio di strategia. A partire dalla scissione delle attività non core in pancia al broadcaster bavarese di cui il gruppo di Cologno è azionista al 29,7%, alle soglie dell’Opa.
Non è una mossa indifferente quella messa agli atti da Amber Capital che, per bocca del suo presidente e fondatore Joseph Oughourlian in una intervista alla Reuters, ha chiarito che nella prossima assemblea di Prosiebensat del 30 aprile si schiererà dalla parte di Mediaforeurope. « Sosterremo la proposta di Mfe all’assemblea generale perché riteniamo che sia l’unico modo per creare valore per gli azionisti » , ha affermato Oughourlian.
Nelle more delle indicazioni dei proxy, Amber dichiara così ufficialmente le sue intenzioni di voto nella prossima assemblea che, con il passare del tempo, va assumendo sempre di più i contorni della resa dei conti fra il primo azionista Mediaset e l’attuale vertice della Tv bavarese. Del resto dopo la presa di posizione pubblica del gruppo guidato dall’ad Pier Silvio Berlusconi a metà marzo – con le richieste puntuali per una valutazione sullo scorporo delle attività e con la presentazione di due candidati per il Supervisory board – il clima è andato sempre di più riscaldandosi anche se Mfe ha, almeno ufficialmente, cercato di smorzare i toni trovandosi però al cospetto di una Prosieben combattiva. Come dimostra anche il secco « nein » del Consiglio d’amministrazione e del Consiglio di Sorveglianza di Prosiebensat, con invito agli azionisti a votare contro in assemblea, sia sul tema della separazione delle attività non televisive – e quindi dating ed e- commerce – sia sulla proposta di inserire all’interno del Consiglio di Sorveglianza Simone Scettri ( ex EY) e Leopoldo Attolico, ex banchiere di Citi ed esperto di M& A, mentre il gruppo ceco Ppf ( guidato dalla vedova di Kellner, Renata Kellnerova la cui famiglia è collegata anche al miliardario ceco Daniel Kretinsky), secondo azionista con quota sopra il 15%, ha proposto Christoph Mainusch.
Queste proposte però sono state inserite nell’ordine del giorno e ora faranno parte del menu del 30 aprile in cui entrambe queste due richieste formulate dal gruppo di Cologno rappresentano punti chiave la cui approvazione richiederà il 75% dei voti favorevoli fra gli azionisti presenti. Lo split delle attività in due società – in assemblea è stato richiesto di procedere a una valutazione, non di effettuare immediatamente la scissione – ha fatto immediatamente drizzare le antenne di chi, da tempo, immagina un’azione del gruppo Mediaset in chiave M& A, muovendo sul broadcaster bavarese con il quale la Tv italiana si trova, a differenza dei primi tempi del suo investimento, sostanzialmente appaiata in termini di capitalizzazione di mercato. Si vedrà.
Quanto alla nomina dei due consiglieri, se andasse in porto dopo le due nomine dello scorso anno porterebbe il Consiglio di Sorveglianza a essere meglio allineato alle visioni degli azionisti ( sarebbero espressione o vicini a Mfe quattro esponenti su nove).
Amber Capital, che con il suo 1% detenuto in parte con contratti derivati è fra i primi quindici azionisti del broadcaster di Unterföhring ha esplicitato le sue intenzioni – dicendosi favorevole a tutte le proposte presentate da Mediaforeurope – ed ha affermato di non escludere di acquistare altre azioni di Prosieben prima dell’Assemblea generale « a seconda del prezzo di mercato » . E la possibilità di fare proseliti non è evidentemente da sottovalutare.
Intanto da Bloomberg arriva l’indiscrezione che Prosiebensat starebbe analizzando con consulenti e advisor una potenziale vendita del portale web di confronto dei prezzi al consumo Verivox e del sito di vendite online di profumi Flaconi. Anche questo è un segnale che la breccia sembrerebbe in fase di apertura.
‘ Amber Capital con il suo 1% è fra i primi quindici azionisti del broadcaster tedesco