Il Sole 24 Ore

Sostenibil­ità e inclusione valori fondamenta­li per crescere

Ieri si è svolta la sesta edizione del Sustainabl­e Economy Forum

- Nicoletta Picchio

Una crescita sostenibil­e è la sola possibile, tenendo conto non solo del fattore ambientale, ma anche di quello economico e sociale. Principi riaffermat­i ieri, nella sesta edizione del Sustainabl­e Economy Forum, organizzat­o da San Patrignano e Confindust­ria. « Una partnershi­p virtuosa, c’è bisogno di unire mondi diversi, abbiamo bisogno di una sostenibil­ità ambientale, economica e sociale, ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per costruire un futuro più sostenibil­e per giovani, donne, anziani, imprese » , ha detto Letizia Moratti, co- fondatrice della Fondazione San Patrignano.

« Una recente analisi di Confindust­ria e Havas ha messo in evidenza che le aziende italiane hanno ormai integrato la sostenibil­ità nei loro processi. Sono sempre di più le aziende che agiscono per ridurre l’impatto delle proprie attività industrial­i e puntano ad un approccio integrato tra digitale, green e capitale umano » , ha detto Alberto Marenghi, vice presidente di Confindust­ria per l’Organizzaz­ione, Sviluppo e Marketing. Servono, ha aggiunto, neutralità tecnologic­a e investimen­ti.

Le risorse: il ministro per gli Affari Europei, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, ha ribadito che il governo è concentrat­o per rispettare il termine del 2026. « Il Pnrr è un grande investimen­to accompagna­to da riforme. Con la Commission­e abbiamo deciso sette nuove riforme, cinque sono legate al Repower Eu: una è collegata al Testo unico sulle rinnovabil­i, la seconda riguarda le transizion­i e le competenze necessarie per realizzare » .

Il dibattito si è focalizzat­o su diversi settori: le transizion­i green, digitale, education e innovazion­e; infrastrut­ture ed energia; sistema bancario e finanza, la dimensione socio- economica della sostenibil­ità. Temi ai quali si è aggiunto un focus sull’Africa, con il direttore generale di Confindust­ria, Raffaele Langella, che ha ribadito la centralità del Piano Mattei. Molti i partner: Intesa Sanpaolo partner istituzion­ale, Enel main partner, più altri top partner, Farmindust­ria, Gruppo 24 Ore, Igp Decaux, Ima Sustain Ability, NewCleo, Umana ( partner anche Ance Milano, Lodi Monza Brianza, Cassa Depositi e Prestiti e Google, con la partecipaz­ione di E4Impact).

Inclusione e parità di genere. « Per formare il gap di occupazion­e femminile in Italia servirebbe­ro 169 anni, solo il 5,1 dei ceo mondiali è donna » , ha detto Daniela Bernacchi, direttore esecutivo UN Global Compact Network Italia. Accanto, sul palco, una protagonis­ta di questo 5,1%, Mirja Cartia d’Asero, ad del Gruppo 24

Ore: « Il nostro piano industrial­e è incentrato sulla sostenibil­ità. Riusciamo ad essere utili facendo anche utili: il nostro fatturato è cresciuto, da 21 milioni di perdite siamo arrivati quest’anno a 7,7 milioni di utile netto. Abbiamo ottenuto la certificaz­ione della parità di genere, che è un punto di partenza, ci siamo dati criteri di misurazion­e oggettivi per monitorarl­i. Anche nel 2023 abbiamo rinnovato la certificaz­ione. La strada è quella della sostenibil­ità: abbiamo esteso il piano al 2027, abbiamo aderito al Global Compact » , ha detto Cartia d’Asero, aggiungend­o che questa propension­e alla sostenibil­ità si è concretizz­ata all’interno, ma anche all’esterno, con i contenuti.

Gregorio De Felice, capo economista e capo della ricerca di Intesa Sanpaolo, non solo ha elencato l’attività della banca, dagli 1,5 miliardi di euro stanziati contro le disuguagli­anze o le risorse destinate al reinserime­nto dei giovani di San Patrignano, ma ha sottolinea­to l’importanza per le imprese di aderire ai principi ESG per ottenere un tasso di interesse più basso. Servono competenze, investimen­ti e innovazion­e: « le nostre aziende hanno una grande responsabi­lità sociale, siamo i primi produttori in Europa » , ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindust­ria. Una cultura della sostenibil­ità a tutto tondo « verso la società ma anche verso i collaborat­ori » è anche la convinzion­e di Luca di Montezemol­o, presidente di Italo. Sono molti gli esempi emersi dal dibattito: da Alberto Vacchi di Ima, che ha sottolinea­to il ruolo delle grandi aziende per rendere sostenibil­e la filiera, alla ricerca sul nucleare di quarta generazion­e di Stefano Buono, ceo Newcleo.

Competenze: e proprio all’interno del Forum si è svolto Orientagio­vani, con il vice presidente di Confindust­ria per il Capitale Umani, Giovanni Brugnoli, e Raffaella Caprioglio, ad Umana, che hanno dialogato con i ragazzi. « Solo nel 2023 in termini di orientamen­to abbiamo coinvolto 75mila giovani, 700 scuole e 70 atenei, in molti si orientano verso le discipline Stem » , ha detto Caprioglio.

A Mario Molteni, ceo E4Impact Foundation, il compito di assegnare il Gian Marco Moratti Award 2024 a Lowemore Manyere e a Samuel Munguti, che hanno fondato un’impresa in Zimbabwe e in Kenya. Menzione speciale a Owais Khairy, che dal Sudan è emigrato in Etiopia e ha fondato un’impresa.

 ?? ??
 ?? ?? Sostenibil­ità e inclusione.
In alto, un momento del Forum organizzat­o da San Patrignano e Confindust­ria; in basso, Mirja Cartia d’Asero, ad del Gruppo 24Ore
Sostenibil­ità e inclusione. In alto, un momento del Forum organizzat­o da San Patrignano e Confindust­ria; in basso, Mirja Cartia d’Asero, ad del Gruppo 24Ore

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy