Libri, Messaggerie sale al 51% e conquista il controllo del Libraccio
Emmelibri aumenta la sua partecipazione nella catena di librerie
Quella di Libraccio è una storia imprenditoriale che taglia il traguardo dei 45 anni di attività, che ha avuto una prova algebrica della sua rilevanza con l’apertura del 61esimo store ( in 34 città, in sette regioni italiane) a Milano e che ora arriva al suo turning point, spartiacque rispetto a un futuro in cui il destino di questa catena indipendente – nata nel 1979 a Milano in via Corsico, a Milano, dove ancora oggi è presente una delle sue librerie storiche, da un’idea di quattro giovani studenti – sarà legato a Messaggerie.
Emmelibri, la principale piattaforma di distribuzione e commercio del libro che insieme con Gems, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, forma la holding Messaggerie ha acquisito il controllo di Dmb, la holding di Libraccio. Già presente al 17% nella società, a quanto Il Sole 24 Ore è in grado di anticipare Emmelibri sale dunque al 51 per cento.
Eccolo il risultato del lavoro fatto per andare verso una seconda fase della vita di questa catena indipendente nata su volontà, tra gli altri, di Edoardo Scioscia, che è anche amministratore del Libraccio, Pietro Fiechter e Silvio Parodi. La caratteristica delle librerie di questa catena è di essere specializzate in libri nuovi, ma anche e usati, testi scolastici, remainder, libri fuori catalogo e rarità editoriali.
Sarà una successione soft. Non cambierà il management e non si tratta di una vendita come più volte, invece, prospettato da voci di mercato. Sarà invece un’operazione la cui declinazione pratica, nell’immediato, è il rafforzamento di un’alleanza trentennale fra la Emmelibri guidata da Alberto Orttieri e Libraccio che, come detto, ha Scioscia in qualità di amministratore e presidente di Dmb.
I quattro soci storici, detentori del 70% circa del capitale, cedono così il controllo a Emmelibri- Messaggerie a valle di un pre- closing raggiunto lo scorso 19 marzo e soggetto all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
« Messaggerie è felice di rafforzare l’alleanza con i soci di Libraccio, dopo trent’anni di collaborazione professionale e amicizia consolidate. Abbiamo l’occasione di sviluppare insieme ancor di più la catena di librerie Libraccio di grande successo nel campo dello scolastico e non solo, per noi una importante diversificazione » dichiara Alberto Ottieri, presidente e ad di Emmelibri- Messaggerie.
« L’alleanza con EmmelibriMessaggerie è l’evoluzione naturale di tanti anni di stretta collaborazione, di esperienze professionali, di stima e rispetto, di un’etica degli affari condivisa che mette al centro il libro come prodotto economico e culturale, alleanza che permetterà a Libraccio di proseguire con maggiore vigore il proprio sviluppo e la missione di divulgazione di contenuti editoriali con obiettivi di sostenibilità » dichiara dal canto suo Edoardo Scioscia, presidente Dmb.
Il gruppo Libraccio ha sviluppato nel 2023 ricavi per oltre 110 milioni. E Dmb, inoltre, è socia ( 3%) insieme a Feltrinelli ( 70%) e Emmelibri ( 27%) nella joint venture Stereo Online attiva nell’e- commerce di libri, società concessionaria del marchio “Libraccio. it”. Quanto a Emmelibri - Messaggerie, la società, detenuta da Messaggerie Italiane al 100%, coordina le attività distributive ( Messaggerie Libri), commerciali ( Fastbook, Opportunity Gdo, Centro Libri Brescia) e di servizi agli editori e librai ( Emmepromozione, Informazioni Editoriali, Alcor, Lampi di Stampa, oltre alle 160 librerie in franchising Ubik).
Attività in cui si ritrovano le origini stesse di Messaggerie, nel lontano 1914. La struttura originaria si è evoluta nel tempo in un importante gruppo distributivo librario che nel 2023 ha raggiunto i 655 mio di fatturato consolidato. L’attività di distribuzione raggiunge attualmente più di 5mila punti vendita con 230 mila titoli e circa 800 editori.