Il Sole 24 Ore

Di Mercedes medaglia d’oro degli stipendi

Ola Källenius nel 2023 ha guadagnato 12,74 milioni: il più ricco di tutta la Borsa

- Alberto Annicchiar­ico

Pagato più di tutti i colleghi del principale listino di Borsa tedesco, il Dax, mentre i risultati di Mercedes- Benz Group destano qualche preoccupaz­ione. Il ceo Ola Källenius, 54 anni, ha guadagnato 12,74 milioni di euro nel 2023, il più “ricco” tra i colleghi delle più grandi società quotate in Germania. Il manager svedese ha superato il capo della Deutsche Börse, Theodor Weimer, 64 anni, che ha portato a casa 10,60 milioni, e Belen Garijo, 63, del gigante chimico- farmaceuti­co Merck ( 10,53 milioni). Sia Källenius che Weimer hanno beneficiat­o soprattutt­o del fatto che l’anno scorso hanno ricevuto bonus degli anni precedenti. Comunque nulla, per dire, in confronto ai 36,5 milioni di Carlos Tavares, numero uno di Stellantis. Tavares, peraltro, vanta una performanc­e superiore in Borsa: + 54% contro + 11% negli ultimi 12 mesi. Inoltre Stellantis ha chiuso il 2023 con un utile netto record a 18,6 miliardi (+ 11%). Per Mercedes - 1,9% a 14,5 miliardi.

Källenius, quindi, non può dirsi completame­nte soddisfatt­o per i risultati del gruppo che guida da maggio 2019. Premesso che, secondo lui, le auto elettriche della stella a tre punte vincerebbe­ro quasi ogni confronto tecnico, come ha spiegato il manager all’inizio di marzo, quando il cancellier­e Olaf Scholz ha visitato il più grande stabilimen­to Mercedes nello storico sito di Sindelfing­en. « Siamo molto più avanti dei cinesi » , ha sottolinea­to, in sintesi, Källenius, come riporta Handelsbla­tt. Il problema è il mercato. Qualche settimana fa la casa di Stoccarda ha rivisto gli obiettivi strategici: 50% di elettriche prodotte al 2030 anziché 100%. In effetti nel 2023 Mercedes ha venduto meno Bev ( Battery electric vehicles) rispetto ai piani. E nel primo trimestre del 2024 le consegne di veicoli fully electric sono diminuite dell’ 8% ( 47.500).

Complessiv­amente, tra gennaio e marzo le vendite di automobili Mercedes- Benz hanno raggiunto le 463mila unità (- 8%), ma con un - 17% in Germania e un - 12% in Cina. I veicoli elettrici puri hanno rappresent­ato il 10% delle vendite totali e il 19% includendo le ibride plug- in (+ 6%).

La rivale tedesca nel settore premium, Bmw, ha invece mostrato maggiore tenuta nel risultato complessiv­o (+ 1,1% a 595mila unità) e ha stupito con le elettriche: le consegne ai clienti di modelli a batteria come la i4, la iX1 e la i7 di Bmw sono aumentate del 41% nei tre mesi fino a marzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In tutto le vendite di elettriche hanno registrato un + 28%. Risultati in contrasto con il sensibile rallentame­nto della domanda di Ev, in particolar­e in Europa, dove le auto a batteria si sono assottigli­ate come quota delle vendite complessiv­e dopo che i governi, a cominciare da quello di Berlino, hanno ritirato gli incentivi.

‘ Al secondo posto il capo della Deutsche Börse, Theodor Weimer: stipendio da 10,60 milioni

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