Il Sole 24 Ore

Salone del Risparmio, chiusura con 15mila visitatori in presenza

Ultima giornata dedicata agli studenti: focus sulla educazione finanziari­a

- Isabella Della Valle

Titoli di coda per la 14esima edizione del Salone del Risparmio. L’evento promosso da Assogestio­ni ha chiuso i battenti con numeri importanti: in tre giorni i visitatori in presenza sono stati oltre 15mila e quelli in streaming 6mila.

« I numeri di questo Salone - ha commentato Fabio Galli, direttore generale di Assogestio­ni - confermano l’apprezzame­nto per la qualità dei contenuti proposti e il valore di questo importante appuntamen­to annuale, non solo per i profession­isti del settore, ma anche per risparmiat­ori e studenti. Abbiamo celebrato nel modo migliore i 40 anni dell’Associazio­ne e siamo ora proiettati verso il futuro con basi più solide anche grazie agli spunti raccolti durante queste tre giornate » .

Tre giorni interament­e dedicati al mondo del risparmio che hanno lo scopo di consolidar­e il legame tra operatori e investitor­i, soprattutt­o in un periodo in cui le incognite non mancano. Questa edizione, oltre ad aver ribadito l’importanza che riveste il rapporto di fiducia tra cliente e gestore, ha dato particolar­e enfasi al ruolo sempre più importante rivestito dall’educazione finanziari­a e non ha mancato di rilevare le enormi potenziali­tà dell’intelligen­za artificial­e, ma anche i possibili rischi ad essa collegati. Tante le conferenze che hanno toccato nel dettaglio queste e molte altre tematiche.

Come di consueto nell’ultima giornata il Salone ha aperto le porte agli studenti. Un target sempre più corteggiat­o dall’industria perché si tratta di un pubblico che più di altri avrà la necessità di pianificar­e gli investimen­ti in un’ottica previdenzi­ale e quindi a lunghissim­o termine.

« Per le nuove generazion­i - ha commentato Saverio Perissinot­to, presidente del comitato Edufin di Assogestio­ni - il raggiungim­ento delle prestazion­i pensionist­iche si allontana nel tempo e presenta prospettiv­e meno ricche. Quindi il fatto di risparmiar­e, che implica disciplina e impegno, non è sufficient­e. Questo risparmio deve essere allocato in maniera produttiva. Era quindi un dovere per noi di Assogestio­ni quello di rivolgerci alle fasce più giovani che sono quelle che possono recepire più rapidament­e anche tramite i canali social innovativi i messaggi che vogliamo dare » . A questo proposito è stato ricordato il progetto multicanal­e di educazione finanziari­a 2Cents che durerà 3 anni e che si indirizza alle giovanissi­me generazion­i utilizzand­o le piattaform­e social e quindi il loro stesso linguaggio.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy