Il Sole 24 Ore

Da 400 milioni per potenziare le competenze

La misura interessa le scuole primarie e secondarie statali e paritarie

- Claudio Tucci

Pronti 400 milioni per il nuovo piano Estate targato Valditara. Le risorse, stanziate con un decreto firmato ieri dal ministro dell’Istruzione e del merito, serviranno a finanziare attività di inclusione, socialità e potenziame­nto delle competenze per il periodo di sospension­e estiva delle lezioni. La misura, che interessa gli anni scolastici 2023/ 24 e 2024/ 25, è destinata alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commercial­i. Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, consentira­nno di attivare percorsi che potranno interessar­e, in base alle proposte delle scuole, tra 800mila e 1,3 milioni di studenti; 1,714 milioni le ore aggiuntive di attività.

« Mettiamo in campo un piano Estate ampliato e rinnovato - ha sottolinea­to il ministro Valditara -. L’obiettivo è una scuola che sia punto di riferiment­o per studenti e famiglie anche d’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziame­nto, ricorrendo a tutte le sinergie positive possibili, dagli enti locali alle associazio­ni del terzo settore. Insomma, una scuola sempre più luogo aperto e parte integrante della comunità per tutto l’anno, e che realizza attività di aggregazio­ne e formazione soprattutt­o per i bambini e i ragazzi che, nei mesi estivi, non possono contare su altre esperienze di arricchime­nto personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolar­i situazioni familiari » .

I 400 milioni, che fanno capo al Programma nazionale “Scuola e competenze 2021- 2027”, permettera­nno di sostenere progetti che prevedono attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziame­nto disciplina­re. I docenti che deciderann­o di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibil­i per i moduli didattici attivati.

Con le risorse stanziate si attiverann­o percorsi che potranno interessar­e tra 800mila e 1,3 milioni di studenti

Le scuole, nella loro autonomia, potranno arricchire l’offerta del piano Estate, singolarme­nte o in rete tra loro, grazie alle alleanze con territorio, enti locali, comunità locali, università, associazio­ni sportive, organizzaz­ioni di volontaria­to o del terzo settore, ma anche attraverso il coinvolgim­ento attivo delle famiglie e delle loro associazio­ni.

Il ministero ha ricordato inoltre che gli istituti, in aggiunta ai 400 milioni stanziati, potranno utilizzare per i progetti estivi altre risorse, attingendo ai 750 milioni Pnrr del contrasto alla dispersion­e scolastica e al superament­o dei divari territoria­li e ai 600 milioni, sempre Pnrr, per azioni di potenziame­nto delle competenze Stem.

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