Da 400 milioni per potenziare le competenze
La misura interessa le scuole primarie e secondarie statali e paritarie
Pronti 400 milioni per il nuovo piano Estate targato Valditara. Le risorse, stanziate con un decreto firmato ieri dal ministro dell’Istruzione e del merito, serviranno a finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni. La misura, che interessa gli anni scolastici 2023/ 24 e 2024/ 25, è destinata alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, consentiranno di attivare percorsi che potranno interessare, in base alle proposte delle scuole, tra 800mila e 1,3 milioni di studenti; 1,714 milioni le ore aggiuntive di attività.
« Mettiamo in campo un piano Estate ampliato e rinnovato - ha sottolineato il ministro Valditara -. L’obiettivo è una scuola che sia punto di riferimento per studenti e famiglie anche d’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento, ricorrendo a tutte le sinergie positive possibili, dagli enti locali alle associazioni del terzo settore. Insomma, una scuola sempre più luogo aperto e parte integrante della comunità per tutto l’anno, e che realizza attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, nei mesi estivi, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari » .
I 400 milioni, che fanno capo al Programma nazionale “Scuola e competenze 2021- 2027”, permetteranno di sostenere progetti che prevedono attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziamento disciplinare. I docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.
Con le risorse stanziate si attiveranno percorsi che potranno interessare tra 800mila e 1,3 milioni di studenti
Le scuole, nella loro autonomia, potranno arricchire l’offerta del piano Estate, singolarmente o in rete tra loro, grazie alle alleanze con territorio, enti locali, comunità locali, università, associazioni sportive, organizzazioni di volontariato o del terzo settore, ma anche attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e delle loro associazioni.
Il ministero ha ricordato inoltre che gli istituti, in aggiunta ai 400 milioni stanziati, potranno utilizzare per i progetti estivi altre risorse, attingendo ai 750 milioni Pnrr del contrasto alla dispersione scolastica e al superamento dei divari territoriali e ai 600 milioni, sempre Pnrr, per azioni di potenziamento delle competenze Stem.