Orcel: UniCredit sfida altri record nel 2024
Dall’assemblea dei soci un plebiscito per il vertice del gruppo bancario
Andrea Orcel viene riconfermato, come scontato, al vertice di UniCredit dai suoi azionisti. E con la sua banca punta ora ad « infrangere altri record » . Il banchiere romano ha avuto ieri il via libera dell’assemblea dei soci di piazza Gae Aulenti alla riconferma per i prossimi tre anni. Un plebiscito atteso, quello giunto dagli investitori ( tra cui BlackRock e Allianz), che hanno votato in maniera massiccia ( 91,5% del capitale presente) per lui e per il resto della lista presentata dal board uscente, confermando così anche il presidente Pier Carlo Padoan.
Orcel, che si dice « entusiasta » di iniziare il suo secondo mandato al vertice di UniCredit, dà un messaggio chiaro al mercato: « Non ho intenzione di fermarmi adesso » , dice, sottolineando che « la nostra sfida per il 2024 e oltre è infrangere altri record » . « Non do per scontata la mia posizione – aggiunge il manager –. La vedo piuttosto come qualcosa che devo meritare ogni giorno » . Parole in linea con quelle pronunciate da Padoan, che si dice « certo » che anche l’esercizio attuale sarà « un altro anno eccellente per il nostro gruppo » .
Orcel, che insieme al board ha avuto il disco verde anche alla politica di remunerazione ( 87,96%) e ai compensi corrisposti ( 88,05%) nonostante le critiche del proxy advisor Glass Lewis – incluso il suo stipendio di circa 10 milioni di euro l’anno – ha ora in mano tutte le leve per decidere i prossimi passi.
Il supporto del mercato è pieno, come conferma l’andamento del titolo, più che triplicato dai tempi del suo insediamento ai vertici di piazza Gae Aulenti. Resta da capire quali saranno le prossime mosse, in particolare sul fronte dell’M& A. Anche per continuare a generare valore come fatto in questi tre anni, in cui la banca ha distribuito ai soci oltre 17,6 miliardi, più della capitalizzazione dell’istituto a inizio 2021.
Intanto ieri la banca ha definito anche gli assetti di governance interna. Come da attese ( si veda Il Sole 24Ore del 17 febbraio scorso), a ricoprire il ruolo di vicepresidente sarà Elena Carletti, figura stimata dallo stesso Orcel, che avrà funzioni vicarie e ricoprirà anche il ruolo di presidente del Comitato rischi.
Jeffrey Alan Hedberg sarà presidente del Comitato nomine ( nel comitato presenti anche Beatriz Ángela Lara Bartolomé e António Domingues); Pier Carlo Padoan sarà presidente del Comitato governance e sostenibilità; António Domingues diventa presidente del Comitato remunerazione, mentre Maria Pierdicchi sarà presidente del Comitato parti correlate. L’assemblea ha nominato quali componenti del Comitato per il controllo sulla gestione i consiglieri Marco Giuseppe Maria Rigotti ( presidente), Paola Camagni, Julie Birgitte Galbo e Gabriele Villa.
‘ La lista che conferma anche il presidente Padoan votata dal 91,5% del capitale presente