L'Odv in attesa del 5xmille per poter pagare i dipendenti
Un'organizzazione di volontariato ( Odv), iscritta al Runts ( Registro unico nazionale del terzo settore) e operante da circa 10 anni, viene mantenuta al 99% grazie ai fondi del 5x1000, che sono stati sempre incassati puntualmente, con cadenza quasi annuale. L'ente non svolge attività commerciale.
A dicembre 2023 non è arrivata l'ultima annualità e, malgrado i molti solleciti, ci troviamo nella situazione che, a fine marzo 2024, non abbiamo ancora ricevuto i contributi in questione. Sono stati fatti tutti i necessari controlli sull'iter da seguire e sembrerebbe tutto in regola.
Il problema è che l'Odv non è in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti dallo scorso dicembre. Si chiede pertanto se c'è un modo per bloccare la maturazione degli stipendi a causa della mancanza dei fondi, oppure se l'ente dovrà, a malincuore, procedere ai licenziamenti.
appare praticabile, rimanendo i dipendenti occupati. Nella situazione descritta potrebbe essere verificata la possibilità della riduzione temporanea dell’attività lavorativa a zero ore, applicando, in accordo con le organizzazioni sindacali di categoria, la cassa integrazione guadagni ordinaria ( Cigo).
Considerato che già con il Dl 17 marzo 2020, n. 18, poi convertito in legge 27/ 2020, era stata prevista la cassa integrazione guadagni straordinaria ( Cigs) per le Odv e le Aps ( associazioni di promozione sociale), occorre verificare la possibilità di applicare tale ammortizzatore sociale in base al Dm Lavoro e politiche sociali del 31 marzo 2022, n. 67, che prevede nuove motivazioni, tra le quali ricorrono le « situazioni azien