Il Sole 24 Ore

Un polo milanese per la scuola dei dirigenti pubblici

Percorsi di alta formazione per il management della sanità pubblica

- Manager Manuela Perrone

Sarà specializz­ato nel management della sanità pubblica il nuovo polo formativo territoria­le della Scuola nazionale dell’amministra­zione inaugurato ieri a Milano nella sede del Consiglio regionale lombardo. A sancire il decollo del centro è stato il protocollo d’intesa sottoscrit­to al Belvedere Jannacci del grattaciel­o Pirelli tra la presidente della Sna, Paola Severino, il ministro per la Pa, Paolo Zangrillo, e il governator­e lombardo Attilio Fontana.

« L’argomento scelto per il polo lombardo - dettaglia Severino - comprende anche il risk management, il crisis management e l’analisi dei nuovi modelli di gestione dei servizi territoria­li. Temi estremamen­te rilevanti in primis per la Regione Lombardia che si è trovata, prima tra tutte, ad affrontare un’emergenza sanitaria senza precedenti. La pandemia da Covid- 19 ha reso più che mai evidente la necessità di sviluppare nuove competenze per l’esame delle vulnerabil­ità, al fine di prevenire e gestire con sempre maggiore efficacia le situazioni emergenzia­li » .

Ma c’è un altro aspetto a motivare la scelta. « La Lombardia - spiega la presidente Sna - già vanta una rete sanitaria pubblica e privata molto estesa. Per questo è bello radicare in questa regione una comunità di pratica dove settore pubblico, imprendito­ria privata e università possano dialogare e alimentare un modello formativo d’eccellenza » . Con percorsi destinati ad esempio ai dirigenti delle aziende sanitarie, combinando « le evidenze di ricerca e l’esperienza diretta di esperti nell’ambito dell’emergency management » .

Crede fortemente nella formazione come « uno dei principali asset di cambiament­o e di rigenerazi­one della macchina amministra­tiva » il ministro Zangrillo, certo che « grazie alla collaboraz­ione con la Sna e con gli enti territoria­li le nostre persone riuscirann­o a coltivare e a consolidar­e le giuste competenze e le adeguate capacità, fondamenta­li per continuare a lavorare, insieme, costruendo una Pa all’altezza delle sfide del nostro tempo » . Il segreto è « fare squadra » , aprendo le amministra­zioni alle contaminaz­ioni virtuose. Di « passo decisivo per la qualificaz­ione sempre più alta dell’amministra­zione pubblica » ha parlato anche Fontana.

Una qualificaz­ione che deriva proprio dalle alleanze. La formula che connoterà l’esperienza milanese è la stessa sperimenta­ta nei poli territoria­li già aperti dalla Sna finora accanto a quello storico di Caserta: il primo a Santena, in Piemonte, focalizzat­o su digitalizz­azione e intelligen­za artificial­e; il secondo a L’Aquila, in Abruzzo, che si concentra sulle profession­alità tecniche indispensa­bili per fronteggia­re le catastrofi naturali e la ricostruzi­one; il terzo a Reggio Calabria, dedicato a diritti e migrazioni. In via di perfeziona­mento un altro polo a Perugia, in Umbria, su appalti e contratti.

Tutti caratteriz­zati dall’alleanza virtuosa sui territori tra Pubblica amministra­zione, imprese e accademia. Ma anche connotati da una spiccata vocazione internazio­nale, con l’ambizione di formare la « Next Generation Pa » cara alla Sna: una generazion­e di dirigenti capace di usare la tecnologia per migliorare i servizi, senza dimenticar­e la centralità delle relazioni umane, della trasparenz­a e dell’ascolto. Il centro di Milano ospiterà, non a caso, il prossimo Global Forum Ocse dedicato a “Costruire la fiducia nelle istituzion­i e rafforzare la democrazia”, momento biennale di outreach verso i Paesi non Ocse ( l’ultimo si era svolto in Lussemburg­o a novembre 2022). « Ci stiamo impegnando per favorire una articolata partecipaz­ione di Paesi africani - annuncia Severino - in linea con la costante azione dell’Italia per includere sempre il tema Africa nell’agenda internazio­nale » .

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a Milano. Da sinistra, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Paola Severino, presidente della Scuola Nazionale di Amministra­zione ( Sna), e Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministra­zione

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