A Wall Street crolla Truth, il social di Trump
Il calo dopo le prime mosse per consentire agli insider di capitalizzare le quote
Trump Media & Technology Group, la società di Donald Trump che si occupa di social media ed è proprietaria del social network Truth al quale il tycoon ormai affida la sua comunicazione politica, è crollata in Borsa nella giornata di ieri, prolungando un trend negativo che va avanti da ormai oltre due settimane. Il pesante down di ieri è arrivato dopo che la società ha fatto un primo passo per consentire all’ex presidente e ad altri insider di capitalizzare le loro quote.
La società ha infatti presentato domanda di registrazione delle azioni, comprese quelle legate ai warrant. Una mossa che potrebbe anticipare le vendite da parte degli insider, attualmente non consentite fino a settembre. E che ha scatenato la reazione del mercato.
Le azioni sono crollate del 15% a 27,83 dollari alle 9: 50 di New York. I warrant, che sono legati alle azioni e possono essere scambiati in contanti con azioni della società, sono scesi del 6,9% a 12,75 dollari. Il valore di mercato della società si è ridotto di oltre 5 miliardi di dollari rispetto al picco raggiunto dopo il debutto a marzo.
Il crollo significa che il guadagno per l’ex presidente americano è sceso a 2,3 miliardi di dollari da oltre 5 miliardi in poche settimane. Tuttavia, se il titolo riuscirà a mantenersi al di sopra dei 17,50 dollari, Trump sarà in grado di ottenere altri 40 milioni di azioni.
Anche dopo l’ultimo scivolone, il cosiddetto earnout varrebbe 1,2 miliardi di dollari.
La società ha registrato 146 milioni di azioni ordinarie, oltre a 21 milioni di azioni emesse in seguito all’esercizio di warrant. Sono stati inoltre registrati fino a 4 milioni di warrant per l’acquisto di azioni ordinarie. Tutti i titoli registrati sono detenuti o sottostanno a titoli detenuti da titolari esistenti di Trump Media.
Va detto che il deposito non indica necessariamente che la vendita sia iniziata o che avverrà in futuro.
Perché Trump Media ha ora bisogno che la Sec esamini i documenti e fornisca eventuali commenti prima di considerare il deposito effettivo. Una volta fatto ciò, i warrant e gli 11,50 dollari in contanti potranno essere scambiati con le azioni, mentre gli insider come l’ex presidente potrebbero ottenere l’approvazione del consiglio di amministrazione per iniziare a vendere le azioni.
L’azienda che sta dietro a Truth Social ha catturato abbastanza investitori che hanno acquistato le azioni per dimostrare il loro sostegno alla campagna di rielezione di Trump nel 2024.
La flessione significa che il guadagno per l’ex presidente americano è sceso da 5 a 2,3 miliardi $ in poche settimane