Cingolani: « In arrivo l’intesa per dare Wass a Fincantieri »
Folgiero conferma: « Siamo pronti a chiudere C’è un rapporto ottimo »
« Stiamo chiudendo e chiuderemo molto in fretta. Si parla di giorni, non di mesi » . Lo ha detto l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, a proposito della cessione, a Fincantieri, della divisione Wass che opera nel campo dei siluri sottomarini e dei sonar. Il numero uno del colosso italiano della difesa, che ha parlato nel corso di un convegno della Uilm a Genova ( su Futuro dell’industria della difesa ligure tra sfide geopolitiche, innovazione e transizione green e digitale), ha poi precisato che è questione di giorni « per avere un risposta che auspichiamo sia positiva. Insomma stiamo chiudendo. C’è stata un’accelerazione perché non possiamo portarla avanti a lungo » .
Cingolani ha sottolineato che sta parlando dell’operazione direttamente con Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, anche lui presente al convegno. All’interno di Leonardo, ha spiegato l’ex ministro, ci sono state alcune resistenze « che sono assolutamente temporanee » , perché « le aziende sono fatte di esseri umani, che hanno una storia » e « spesso ci vuole un po’ di tempo a trasferire le decisioni » . Sull’allenza con Fincantieri, ha concluso, « siamo molto vicini ai traguardi che ci siamo preposti » .
Sul Wass, Folgiero ha chiosato: « Sottoscrivo completamente le parole di Cingolani. Roberto è stato chiarissimo: siamo pronti a chiudere, c’è un rapporto molto buono a livello manageriale e l’idea, dal punto di vista industriale, è vincente, anche per il sistema Paese » . Sempre sul versante militare, l’ad di Fincantieri ha affermato che « le Fremm ( fregate multiruolo, ndr) numero 13 e 14 saranno in onda per il 2024 » . Il che, secondo rumors di mercato, significa che, entro l’anno, potrà essere firmato il contratto con la marina militare italiana.
Per quanto riguarda, invece, Piaggio Aerospace, di cui è in corso la gara per la vendita, rispondendo a una domanda giornalistica, Cingolani ha detto che l’acquisizione « non riguarda Leonardo. Non possiamo permettercelo ed è una cosa fuori dal nostro portafoglio prodotti » . Un’affermazione, quest’ultima, alla quale hanno risposto, a stretto giro, Vincenzo Nicastro e Carmelo Cosentino, due dei tre commissari straordinari di Piaggi Aero, presenti anche loro al convegno. « Questa dichiarazione - hanno detto - ci sta disturbando. Ogni volta che stiamo per finire un’asta arriva una dichiarazione di questo tipo ( da parte di Leonardo, ndr), non vorrei che diventasse una turbativa » . A proposito dei tempi per trovare un acquirente per Piaggio, i commissari hanno spiegato che è in corso una nuova due diligence, che si concluderà ai primi di maggio. « Dopodiché - hanno aggiunto - daremo i tempi per fare l’offerta e, all’esito, avremo qualche cognizione in più sul destino dell’azienda. Abbiamo chiesto, e stiamo aspettando, una rivalutazione delle offerte, alla luce anche della situazione di Piaggio oggi, che non è un’azienda decotta, ma è viva, vegeta e con prospettive importanti per il futuro » .
‘ Leonardo: « Piaggio Aero non ci riguarda » . I commissari: « Questa dichiarazione può diventare turbativa »