Con la Ue: le proposte già inviate a Bruxelles
Alla fine della settimana scorsa è stata inviata dal Mef e da Lufthansa la risposta con i remedies alla Commissione europea che sta esaminando il dossier Ita Airways, in anticipo dunque rispetto alla scadenza di un mese contenuta nello Statement of objections notificato lo scorso 25 marzo.
Un portavoce della Commissione europea ha confermato ieri che « le parti hanno presentato impegni volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza derivanti dall’operazione proposta, ora li valuteremo attentamente » . Lufthansa in una nota, spiega di « aver messo a punto una soluzione globale e costruttiva per affrontare le preoccupazioni in materia di concorrenza sollevate dall’Autorità sulle rotte interessate e sulla situazione dell’aeroporto di Milano- Linate » . Questa soluzione « è compatibile con la realtà economica del mercato aereo italiano, altamente competitivo » , aggiunge il gruppo Lufthansa che resta « fiducioso che la Commissione europea approverà la partecipazione in Ita Airways e che Ita possa entrare a far parte della famiglia Lufthansa entro la fine di quest’anno » . Per l’acquisto del 41% di Ita Airways il gruppo tedesco intende investire 325 milioni: entro il 6 giugno è atteso il responso della Commissione Ue.
Alla richiesta di fornire dettagli della proposta inviata lo scorso 11 aprile a Bruxelles, da Lufthansa hanno risposto negativamente, trattandosi di una procedura riservata. La settimana scorsa, tuttavia, durante l’evento del G7 Trasporti, a Milano, il presidente di Ita Airwayys, Antonino Turicchi aveva anticipato che la compagnia stava preparando la risposta alle obiezioni di Bruxelles, con le « remedies legate alle sovrapposizioni, che non esistono tra noi e Lufthansa » , in particolare sulle tratte tra Roma e il resto del mondo secondo Turicchi « non c’è problema » . La risposta dovrebbe concentrarsi sulle rotte che collegano l’Italia con l’Europa centrale.
Bruxelles teme che con l’ingresso di Lufthansa con una quota di minoranza nel capitale di Ita Airways venga ridotta la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale. Qui il network tra Ita e Lufthansa - che comprende Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Eurowings - ha come competitor vettori low cost come Ryanair che in molti casi operano da aeroporti più remoti. La Commissione europea ha anche espresso la preoccupazione che venga « creata o rafforzata la posizione dominante di Ita nello scalo di Milano Linate » . Infine nelle rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, Canada e Giappone, Bruxelles teme che venga limitata la concorrenza perchè considera le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner in joint venture come un’unica entità comprendendo United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways.
Lufthansa, infine, ha ridotto l’ obiettivo per gli utili di quest’anno a causa dei costi degli scioperi e di una crescita dell’offerta più lenta: l’utile operativo rettificato scenderà a 2,2 miliardi di euro, ieri Il titolo ha perso il 4,6% a Francoforte.