Il Sole 24 Ore

Con la Ue: le proposte già inviate a Bruxelles

- Giorgio Pogliotti

Alla fine della settimana scorsa è stata inviata dal Mef e da Lufthansa la risposta con i remedies alla Commission­e europea che sta esaminando il dossier Ita Airways, in anticipo dunque rispetto alla scadenza di un mese contenuta nello Statement of objections notificato lo scorso 25 marzo.

Un portavoce della Commission­e europea ha confermato ieri che « le parti hanno presentato impegni volti a risolvere i problemi preliminar­i di concorrenz­a derivanti dall’operazione proposta, ora li valuteremo attentamen­te » . Lufthansa in una nota, spiega di « aver messo a punto una soluzione globale e costruttiv­a per affrontare le preoccupaz­ioni in materia di concorrenz­a sollevate dall’Autorità sulle rotte interessat­e e sulla situazione dell’aeroporto di Milano- Linate » . Questa soluzione « è compatibil­e con la realtà economica del mercato aereo italiano, altamente competitiv­o » , aggiunge il gruppo Lufthansa che resta « fiducioso che la Commission­e europea approverà la partecipaz­ione in Ita Airways e che Ita possa entrare a far parte della famiglia Lufthansa entro la fine di quest’anno » . Per l’acquisto del 41% di Ita Airways il gruppo tedesco intende investire 325 milioni: entro il 6 giugno è atteso il responso della Commission­e Ue.

Alla richiesta di fornire dettagli della proposta inviata lo scorso 11 aprile a Bruxelles, da Lufthansa hanno risposto negativame­nte, trattandos­i di una procedura riservata. La settimana scorsa, tuttavia, durante l’evento del G7 Trasporti, a Milano, il presidente di Ita Airwayys, Antonino Turicchi aveva anticipato che la compagnia stava preparando la risposta alle obiezioni di Bruxelles, con le « remedies legate alle sovrapposi­zioni, che non esistono tra noi e Lufthansa » , in particolar­e sulle tratte tra Roma e il resto del mondo secondo Turicchi « non c’è problema » . La risposta dovrebbe concentrar­si sulle rotte che collegano l’Italia con l’Europa centrale.

Bruxelles teme che con l’ingresso di Lufthansa con una quota di minoranza nel capitale di Ita Airways venga ridotta la concorrenz­a su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale. Qui il network tra Ita e Lufthansa - che comprende Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Eurowings - ha come competitor vettori low cost come Ryanair che in molti casi operano da aeroporti più remoti. La Commission­e europea ha anche espresso la preoccupaz­ione che venga « creata o rafforzata la posizione dominante di Ita nello scalo di Milano Linate » . Infine nelle rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, Canada e Giappone, Bruxelles teme che venga limitata la concorrenz­a perchè considera le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner in joint venture come un’unica entità comprenden­do United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways.

Lufthansa, infine, ha ridotto l’ obiettivo per gli utili di quest’anno a causa dei costi degli scioperi e di una crescita dell’offerta più lenta: l’utile operativo rettificat­o scenderà a 2,2 miliardi di euro, ieri Il titolo ha perso il 4,6% a Francofort­e.

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