Il Sole 24 Ore

Interporti: investimen­ti in crescita, ma rimangono i timori per il traffico

I lavori sulla rete ferroviari­a consentira­nno l’impiego di treni di 750 metri

- Vera Viola

Crescono gli investimen­ti negli interporti e sulla rete ferroviari­a: un mix che finalmente potrebbe far decollare l’intermodal­ità in Italia. Ma restano molti timori sul traffico. Matteo Gasparato, presidente della Uir ( Unione Interporti Riuniti) ne parla in occasione del convegno annuale dell’Associazio­ne ( che rappresent­a 26 interporti italiani). L’incontro, intitolato “Interporti al centro: una rete strategica per l’Italia”, si è tenuto a Nola, nello Space Cinema del Vulcano Buono, all’interno dell’Interporto Campano.

Le risorse in campo sono notevoli. Oltre ai fondi del Pnrr, anche quelli nazionali. « Non va dimenticat­o – aggiunge Gasparato – che il ministero delle Infrastrut­ture e dei Trasporti ha stipulato a novembre 2023, convenzion­i con 12 interporti, con un contributo pari a circa 11 milioni a fronte di risorse messe a disposizio­ne pari a 19 milioni. Inoltre, lo scorso 23 febbraio è stato pubblicato un bando dal Mit, con un budget complessiv­o di 10 milioni per cofinanzia­re progetti sulla digitalizz­azione degli interporti » . Buone prospettiv­e, insomma, ma ancora tante preoccupaz­ioni. Ne dà conto anche Claudio Ricci, ad del Nola Business Park. « Forse finalmente siamo a un

‘ Gasparato ( Uir): « Siamo convinti della bontà » del disegno di legge di riforma dell’interportu­alità

punto di svolta – dice Ricci – sono in corso importanti lavori sulla rete ferroviari­a che consentira­nno l’impiego di treni di 750 metri che abbasseran­no il costo del trasporto su ferro. Inoltre, registriam­o una forte crescita della domanda di logistica » . L’attenzione del Governo sul tema è testimonia­ta dal viceminist­ro ai Trasporti, Galeazzo Bignami: « Il nostro ministero non si è mai sottratto al dialogo, abbiamo aperto le porte » .

Sotto i riflettori anche il disegno di legge di riforma dell’interportu­alità, che il presidente Gasparato difende con forza. « L’Unione Interporti – precisa – è convinta della bontà del testo. Si tratta di una norma quadro, la prima dopo la legge degli anni ’ 90. L’iter non si deve fermare » .

Non sono mancate voci critiche. Pasquale Russo, presidente di Conftraspo­rto, a proposito di circolazio­ne delle merci, logistica e attrazione di investimen­ti, critica aspramente la creazione della Zes Unica del Mezzogiorn­o che ha sostituito le Zes dei commissari. « Era partito uno sviluppo importante – dice Russo – ma gli interventi adottati lo hanno bloccato » . All’incontro ha partecipat­o il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha lanciato bordate al Governo, sul ritardo nella assegnazio­ne del Fondo di sviluppoe coesione alle regioni del Sud.

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