Fs, stazioni del territorio per rigenerare i Comuni sotto i 15mila abitanti
Si parte con cinque scali nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto
È stazioni del territorio il nome del progetto presentato ieri, a Roma, nella sede centrale di Fs ( Ferrovie dello Stato), che coinvolge gli scali ferroviari dei Comuni italiani con meno di 15mila abitanti. Si tratta di un’iniziativa delle società del Gruppo che vuole trasformare le stazioni in centri polifunzionali, offrendo servizi ai cittadini con l’obiettivo di favorire la rinascita dei piccoli centri. Il progetto è stato illustrato a un pubblico di addetti ai lavori e alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Spiega Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs: « L’Italia ha un tessuto importante rappresentato dai nostri Comuni. Il Gruppo Fs ha 2.200 stazioni operative, di cui 1.200 nei Comuni sotto i 15mila abitanti. Abbiamo la responsabilità sociale che non vengano spopolati e che rimangano vivi. Con il sostegno di governo ed enti locali siamo convinti che questa iniziativa possa portare a una rinascita di questi piccoli centri » .
Si tratta di un ambizioso piano in due fasi. La prima tra il 2024 e il 2025, vedrà coinvolte cinque stazioni, situate nelle regioni del Centro Italia colpite dal sisma nel 2009 e nel 2016: Popoli Vittorito ( Pescara); Matelica e Urbisaglia- Sforzacosta ( Macerata); Antrodoco Centro ( Rieti); Baiano di Spoleto ( Perugia). Queste stazioni diventeranno, da luoghi di semplice passaggio o scambio, centri vitali e attrattivi, dotati di servizi e funzioni utili sia per i residenti sia per i viaggiatori. In una seconda fase, tra il 2025 e il 2027, si interverrà in ulteriori 15 stazioni di Comuni distribuiti sull’intero territorio nazionale: 3 al Nord, 5 al Centro e 7 al Sud. Ecco quali sono: Sesto Calende ( Varese), Arona ( Novara), Gemona del Friuli ( Udine), Camogli ( Genova), Diano Marina ( Imperia), Passignano sul Trasimeno ( Perugia), Piazza al Serchio ( Lucca), Loreto ( Ancona), S. Gavino Monreale ( Sud Sardegna), Golfo Aranci ( Sassari), Tropea ( Vibo Valentia), Maratea ( Potenza), Cesano di Roma ( Roma), Sant’Agata di Mi lit ello( Messina ), San MarcellinoF rigano( Caserta ). Commenta Salvini: « Eseguire questi interventi, soprattutto nelle aree interne scarsamente popolate, vale doppio » . Per rispondere alle richieste del territorio, per ogni stazione sono stati previsti nuovi servizi e funzionalità, come ambulatori, farmacie, spazi di lavoro e depositi per pacchi e corrispondenza. Questo grazie agli accordi che il Gruppo Fs ha stipulato con Amazon Locker, Associazione nazionale Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Federazione italiana Medici di medicina generale, Federfarma e Sport e Salute. I criteri per la selezione delle stazioni sono stati i seguenti: Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, copertura della rete internet, disponibilità di spazi adeguati all’inserimento dei servizi, servizio viaggiatori attivo e situate prevalentemente in contesti urbanizzati.
‘ Previsti nuovi servizi come ambulatori, farmacie, spazi di lavoro e depositi per pacchi e corrispondenza