Il Sole 24 Ore

Nuovo polo bancario delle popolari in Sicilia

Vincolante presentata dalla popolare di Ragusa

- Nino Amadore

Se ne parlava da anni. Ora il matrimonio tra le due banche popolari siciliane ( la Banca agricola popolare di Ragusa e la Banca popolare Sant’Angelo) sembra veramente vicino. Si tratta di un’operazione che porterà, se tutto andrà ovviamente per il verso giusto nelle prossime settimane, alla nascita di un istituto di credito con radici in Sicilia. Per il momento c’è una comunicazi­one congiunta delle due banche in cui si dà notizia del sostanzial­e avvio dell’operazione che porterà all’aggregazio­ne: l’altro ieri il consiglio di amministra­zione della Banca popolare Sant’Angelo ( Bpsa) ha accettato l’offerta vincolante che era stata formulata il 5 aprile dalla Banca agricola popolare di Ragusa ( Bapr), di cui è amministra­tore delegato Saverio Continella e che aveva, appunto, come oggetto la realizzazi­one di un’operazione di aggregazio­ne tra le due banche. Il consiglio di amministra­zione di Bpsa ha anche riconosciu­to a Bapr un periodo di esclusiva negoziale sino al 28 maggio 2024: entro quella data in pratica dovrà essere perfeziona­to l’accordo giuridicam­ente vincolante che andrà a disciplina­re il percorso da seguire per giungere all’aggregazio­ne. « Il prosieguo dell’operazione – si legge nel comunicato delle due banche – che comporterà l’adozione da parte dei competenti Organi Sociali delle due banche delle deliberazi­oni necessarie e l’otteniment­o delle autorizzaz­ioni di legge da parte delle competenti Autorità di Vigilanza, formerà oggetto di successivi comunicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa applicabil­e » .

La Banca agricola popolare di Ragusa, che nei giorni scorsi ha concluso l’acquisto di una partecipaz­ione pari al 3% del capitale sociale di Banca di Sconto, è un istituto di credito fondato nel 1889 e che oggi può contare su 20mila azionisti, 83 filiali e 722 dipendenti: « Con una base sociale in crescita, un business model struttural­mente sostenibil­e, una consolidat­a qualità dell’attivo ed un’eccellente solidità patrimonia­le – ha spiegato qualche settimana fa Continella – la Banca agricola popolare di Ragusa adesso può guardare oltre per cogliere pienamente le sfide e le opportunit­à che il mercato e i territori potranno offrire » .

La Banca popolare Sant’Angelo, di cui è amministra­trice delegata Ines Curella, ha sede legale a Licata in provincia di Agrigento ed è un istituto storico fondato nel 1920. Conta oggi oltre 7.700 azionisti e quasi 50.000 clienti e opera sul territorio siciliano e su Roma tramite una rete di 23 filiali e 182 dipendenti: « Il percorso di aggregazio­ne – spiegano dalla banca – garantirà un equilibrio economico e patrimonia­le idoneo ad assicurare un percorso di sviluppo sostenibil­e nel medio periodo » .

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