Stanza da bagno, in arrivo una etichetta sui prodotti a favore del risparmio idrico
Accordo Assobagno- Uwla per una certificazione sulle soluzioni sostenibili In dieci anni le tecnologie hanno più che dimezzato il consumo di acqua
Il primo passo è informare i consumatori, per promuovere comportamenti più consapevoli e rispettosi nell’utilizzo della risorsa idrica, sempre più rara e preziosa. Il passo successivo sarà impegnarsi in sede europea per richiedere norme cogenti dal punto di vista comunitario. Nasce con questo obiettivo l’accordo firmato da Assobagno di FederlegnoArredo, l’associazione che rappresenta i principali produttori italiani di arredamento e articoli per il bagno, con l’Unified Water Label Association ( Uwla) per promuovere l’etichettatura sul risparmio idrico nel settore del bagno.
« Negli ultimi dieci anni c’è stata una grande evoluzione delle tecnologie: una volta i miscelatori tradizionali consumavano 12 litri al minuto – spiega il vice- presidente di Assobagno, Mattia Florindo –. Oggi siamo scesi a 5 litri, più che dimezzando i consumi. Ora la sfida è ottenere uno strumento che identifichi questa capacità di risparmio idrico dei nostri prodotti, in particolare rubinetti e sanitari » . Al momento, infatti, non esiste un sistema di etichettatura internazionale comparabile, ad esempio, a quelle sul risparmio energetico né uno standard regolamentato che renda chiaro all’utente le caratteristiche non tanto di risparmio economico ( esiguo, rispetto ai costi dell’elettricità) quanto di sostenibilità. « Questa mancanza determina uno svantaggio competitivo per noi produttori italiani ed europei, perché le nostre proposte sono messe accanto a quelle di competitor internazionali che consumano di più e sono meno sostenibili, ma costano meno e i consumatori non sono messi nelle condizioni di comprendere la ragione della differenza di prezzo » , aggiunge Florindo.
« La stanza da bagno è uno degli ambienti domestici che registra i maggiori consumi idrici, ma grazie all’innovazione dei prodotti è possibile ottimizzare l’uso quotidiano – dice Elia Vismara, presidente di Assobagno –. Le aziende italiane sono da tempo impegnate nel promuovere il risparmio idrico e i loro prodotti sono tra i più avanzati del settore. È necessario certificare i loro prodotti e le best practices adottate » .
La partnership con Uwla punta proprio a diffondere la « Unified Water Label » tra le imprese italiane, ponendo così le basi per un’impronta ambientale più sostenibile nel settore. L’etichettatura fornisce informazioni chiare e standardizzate sui consumi di acqua ed energia dei prodotti per il bagno, con l’obiettivo di incoraggiare l’adozione diffusa di prodotti conformi agli standard di efficienza idrica. Prodotti di cui il Salone del Mobile di Milano in corso fino a domenica, all’interno della biennale dedicata al settore bagno, dà ampia testimonianza, con 180 espositori ( di cui 25% esteri) su oltre 18mila metri quadrati di superficie espositiva, nel nuovo progetto espositivo disegnato da Studio Lombardini 22. Rubinetti, ceramiche, sanitari, docce, minipiscine, saune e aree wellness sono protagoniste di una manifestazione che presenta le eccellenze di un comparto che in Italia ha generato nel 2023 un fatturato di 4,2 miliardi di euro, secondo i dati diffusi da FederlegnoArredo, in calo del 4,5% rispetto al 2022, ma comunque superiori del 3,4% ai livelli del periodo pre- Covid.
« L’accordo con Uwla rappresenta un importante passo avanti per il settore del bagno italiano verso una maggiore consapevolezza ambientale e la sostenibilità – spiega Vismara –. Intendiamo stabilire uno standard qualitativo tra le imprese italiane, stimolando così la competitività sui mercati internazionali. L’Unified Water Label svolge un ruolo cruciale nel guidare i consumatori, educandoli sull’importanza del risparmio idrico, considerando che, a differenza del fattore energetico, l’acqua non è sempre percepita come un bene a rischio » . kartell e la Poesia di liberty Per la sua prima collaborazione con un’azienda del l’arredo- design in 150 anni di storia, il marchio inglese di tessuti e accessori ha scelto Kartell