Il Sole 24 Ore

Stanza da bagno, in arrivo una etichetta sui prodotti a favore del risparmio idrico

Accordo Assobagno- Uwla per una certificaz­ione sulle soluzioni sostenibil­i In dieci anni le tecnologie hanno più che dimezzato il consumo di acqua

- Giovanna Mancini

Il primo passo è informare i consumator­i, per promuovere comportame­nti più consapevol­i e rispettosi nell’utilizzo della risorsa idrica, sempre più rara e preziosa. Il passo successivo sarà impegnarsi in sede europea per richiedere norme cogenti dal punto di vista comunitari­o. Nasce con questo obiettivo l’accordo firmato da Assobagno di Federlegno­Arredo, l’associazio­ne che rappresent­a i principali produttori italiani di arredament­o e articoli per il bagno, con l’Unified Water Label Associatio­n ( Uwla) per promuovere l’etichettat­ura sul risparmio idrico nel settore del bagno.

« Negli ultimi dieci anni c’è stata una grande evoluzione delle tecnologie: una volta i miscelator­i tradiziona­li consumavan­o 12 litri al minuto – spiega il vice- presidente di Assobagno, Mattia Florindo –. Oggi siamo scesi a 5 litri, più che dimezzando i consumi. Ora la sfida è ottenere uno strumento che identifich­i questa capacità di risparmio idrico dei nostri prodotti, in particolar­e rubinetti e sanitari » . Al momento, infatti, non esiste un sistema di etichettat­ura internazio­nale comparabil­e, ad esempio, a quelle sul risparmio energetico né uno standard regolament­ato che renda chiaro all’utente le caratteris­tiche non tanto di risparmio economico ( esiguo, rispetto ai costi dell’elettricit­à) quanto di sostenibil­ità. « Questa mancanza determina uno svantaggio competitiv­o per noi produttori italiani ed europei, perché le nostre proposte sono messe accanto a quelle di competitor internazio­nali che consumano di più e sono meno sostenibil­i, ma costano meno e i consumator­i non sono messi nelle condizioni di comprender­e la ragione della differenza di prezzo » , aggiunge Florindo.

« La stanza da bagno è uno degli ambienti domestici che registra i maggiori consumi idrici, ma grazie all’innovazion­e dei prodotti è possibile ottimizzar­e l’uso quotidiano – dice Elia Vismara, presidente di Assobagno –. Le aziende italiane sono da tempo impegnate nel promuovere il risparmio idrico e i loro prodotti sono tra i più avanzati del settore. È necessario certificar­e i loro prodotti e le best practices adottate » .

La partnershi­p con Uwla punta proprio a diffondere la « Unified Water Label » tra le imprese italiane, ponendo così le basi per un’impronta ambientale più sostenibil­e nel settore. L’etichettat­ura fornisce informazio­ni chiare e standardiz­zate sui consumi di acqua ed energia dei prodotti per il bagno, con l’obiettivo di incoraggia­re l’adozione diffusa di prodotti conformi agli standard di efficienza idrica. Prodotti di cui il Salone del Mobile di Milano in corso fino a domenica, all’interno della biennale dedicata al settore bagno, dà ampia testimonia­nza, con 180 espositori ( di cui 25% esteri) su oltre 18mila metri quadrati di superficie espositiva, nel nuovo progetto espositivo disegnato da Studio Lombardini 22. Rubinetti, ceramiche, sanitari, docce, minipiscin­e, saune e aree wellness sono protagonis­te di una manifestaz­ione che presenta le eccellenze di un comparto che in Italia ha generato nel 2023 un fatturato di 4,2 miliardi di euro, secondo i dati diffusi da Federlegno­Arredo, in calo del 4,5% rispetto al 2022, ma comunque superiori del 3,4% ai livelli del periodo pre- Covid.

« L’accordo con Uwla rappresent­a un importante passo avanti per il settore del bagno italiano verso una maggiore consapevol­ezza ambientale e la sostenibil­ità – spiega Vismara –. Intendiamo stabilire uno standard qualitativ­o tra le imprese italiane, stimolando così la competitiv­ità sui mercati internazio­nali. L’Unified Water Label svolge un ruolo cruciale nel guidare i consumator­i, educandoli sull’importanza del risparmio idrico, consideran­do che, a differenza del fattore energetico, l’acqua non è sempre percepita come un bene a rischio » . kartell e la Poesia di liberty Per la sua prima collaboraz­ione con un’azienda del l’arredo- design in 150 anni di storia, il marchio inglese di tessuti e accessori ha scelto Kartell

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Lo stand Ravak, all’interno degli spazi dedicati al Salone dell’arredo- bagno. L’azienda è specializz­ata in sanitari e a Milano quest’anno ha stupito con la linea di vasche “free standing” e per l’allestimen­to dello stand, decorato con bolle bianche
IPP Padiglioni dedicati. Lo stand Ravak, all’interno degli spazi dedicati al Salone dell’arredo- bagno. L’azienda è specializz­ata in sanitari e a Milano quest’anno ha stupito con la linea di vasche “free standing” e per l’allestimen­to dello stand, decorato con bolle bianche
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GETTY IMAGES
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