La gioielleria Mattioli apre il capitale a un partner
Il fondo Peninsula Capital entra come socio con una quota di minoranza
Il gruppo di alta gioielleria Mattioli apre il capitale a un socio di minoranza, cioè il fondo di private equity Peninsula Capital.
Secondo indiscrezioni, il gruppo finanziario britannico avrebbe infatti fatto il suo ingresso nel capitale dell’azienda italiana posseduta dalla famiglia, con una quota di minoranza ( attorno al 23%). Secondo i rumors, advisor legali sono stati Gianni Origoni e Cleary Gottlieb.
Il marchio di gioielleria ha saputo conquistare uno spazio rilevante sia sul mercato italiano sia su quello estero in poco più di 10 anni d’attività. L’azienda familiare, nata nel 2013 a Torino, ma con attività anche a Valenza e Caserta ed un rilevante business nelle lavorazioni per conto terzi, ha una origine lontana nel tempo, visto che tutto nasce dall’Antica Ditta Marchisio, storico brand torinese della gioielleria: fondato nel 1859 e comprato da Luciano Mattioli, padre dell’attuale amministratore delegato, Licia Mattioli, nel 1995.
Nel 2013, però l’azienda ha venduto l’attività alla multinazionale Richemont e ha iniziato nuovamente come Mattioli Spa, ma basandosi e avendo la forza di un rilevante know- how. Così in pochi anni l’azienda torinese ha effettuato una importante crescita, è diventato il maggior produttore indipendente in Europa per gioielli di alta gamma ed è andato a concludere il 2022 raggiungendo la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato ( era di circa 65 milioni nel 2019, prima dello scoppio della pandemia). L’ 80% del giro d’affari già arriva dai mercati esteri, visto che il gruppo si occupa di effettuare lavorazioni per molti prestigiosi marchi internazionali. I gioielli Mattioli sono distribuiti nel monomarca aziendale, a Roma, e nella rete di punti vendita multimarca nel mondo. L’ingresso del fondo Peninsula, che è destinato a rimanere socio di minoranza e che ha una forte esperienza sui mercati esteri, potrebbe proprio essere propedeutico alla ulteriore crescita al di fuori dei confini nazionali. Peninsula è un investitore con quartier generale a Londra e molto attivo nei confini italiani. Ad inizio anno è entrato con una quota del 30% nel big della cosmetica Veralab, gruppo fondato dall’imprenditrice Cristina Fogazzi, mentre in precedenza è stato tra i soci di Kiko, Guala e dei treni Italo.