Due agenti tedeschi- russi arrestati in Germania
Stavano pianificando piani di sabotaggio agli aiuti militari per l’Ucraina
Sono sospettati di essere spie di Mosca, e accusati di pianificare attentati contro obiettivi militari e industriali in Germania per minare il sostegno dell’Europa all’Ucraina.
La Procura tedesca li indica solo come Dieter S., di 39 anni, e Alexander J., di 37: i due, entrambi di nazionalità russa e tedesca, sono stati arrestati mercoledì a Bayreuth, in Baviera.
Si tratta di « un caso particolarmente serio di sospetto spionaggio per conto del regime criminale di Putin » , ha dichiarato Nancy Faeser, ministro degli Interni tedesco mentre l’ambasciatore russo a Berlino, Serghej Nechaev, è stato convocato al ministero degli Esteri.
Le informazioni diffuse dalla Procura tedesca affermano che tra i possibili obiettivi di un attacco esaminati da Dieter S. – tra il 2014 e il 2016 combattente con i separatisti del Donbass – era inclusa la base militare Usa di Grafenwöhr, in Baviera, dove si addestrano i militari ucraini all’uso dei carri armati M1 Abrams.
L’ambasciata russa a Berlino ha definito le accuse di un coinvolgimento dei servizi segreti russi nella pianificazione di attentati in Germania « assurde e ridicole » .
Nella stessa giornata di ieri in Polonia è stato arrestato un uomo, Pawel K., sospettato di fornire informazioni a Mosca per pianificare un tentato assassinio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Secondo le procure di Kiev e Varsavia l’uomo, cittadino polacco, avrebbe affermato di « essere pronto ad agire per conto dei servizi di intelligence militare della Federazione Russa » .