Galileo, fornitura di energia rinnovabile al gruppo Cargill
Galileo, piattaforma paneuropea di sviluppo e investimento nelle energie rinnovabili, ha annunciato ieri la firma di un corporate power purchase agreement con Cargill, la più grande azienda privata ( per fatturato) non quotata degli Stati Uniti. L’accordo, basato su un progetto solare fotovoltaico con una capacità totale di 79 megawatt, in fase di sviluppo nell’Italia meridionale, prevede la fornitura a Cargill di circa un terawattora di elettricità verde, durante un periodo di 10 anni; evitando, in questo modo, emissioni per oltre 450mila tonnellate di CO2, nel periodo, e contribuendo, così, agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra di Cargill.
L’accordo è in linea, spiegano i vertici di Galileo, « con la nostra strategia di dare priorità alla commercializzazione di energia rinnovabile a partner industriali, fornendo soluzioni flessibili e interessanti per clienti leader nel loro settore, in un numero crescente di mercati europei; e assicurando, al contempo, ricavi prevedibili per i nostri progetti » .
Paolo Grossi, chief commercial officer di Galileo non nasconde la soddisfazione del gruppo per aver raggiunto l’accordo con Cargill. « Aggiungiamo - dice - un Ppa di riferimento al nostro portafoglio di soluzioni di offtake
( contratti con prezzi stabiliti per un determinato numero di anni, ndr) con clienti industriali, che attenua i rischi associati alla volatilità dei mercati energetici e alle fluttuazioni dei prezzi dell’elettricità » . Secondo il manager, poi, « lavorare a stretto contatto con un leader globale del settore, come Cargill, impegnato nella sostenibilità, è molto stimolante e ha confermato la nostra capacità di creare soluzioni su misura, che rispondono a esigenze specifiche e generano valore per entrambe le parti » .
Da parte sua, Christina Yagjian, global renewable energy leader di Cargill, è convinta che « l’energia rinnovabile continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutarci a decarbonizzare le nostre operazioni. Apprezziamo - aggiunge - la partnership di Galileo nel contribuire a dimostrare il nostro impegno verso un mix energetico più verde e nel supportarci nel raggiungimento dei nostri obiettivi climatici e di quelli dei nostri clienti » .
Nella transazione con Cargill, Galileo è stata supportata da Parola Associati come consulente legale; mentre Trio ( ex Altenex Energy) ha assistito le parti sul piano commerciale.
La piattaforma paneuropea di sviluppo delle energie rinnovabili è stata creata nel 2020 dal Ceo Ingmar Wilhelm e quattro investitori istituzionali, con l’obiettivo di dare un contributo significativo alla transizione energetica europea. Attualmente, Galileo sta portando avanti progetti fotovoltaici, eolici ( sia a terra, sia in mare) e di batterie, per una dimensione complessiva superiore a 12 gigawatt, in 10 Paesi europei.