Il Sole 24 Ore

Tim, Norges vota la lista del cda Al via lo scambio di obbligazio­ni

Bond garantiti dalla rete al posto di bond Telecom per l’importo di 5 miliardi Nella relazione del consiglio gli incontri con Cdp, fondi e Assogestio­ni per la lista

- Antonella Olivieri

All’assemblea Tim Norges bank voterà per la lista del cda, che ricandida l’ad Pietro Labriola e indica come nuovo presidente Alberta Figari. Per il collegio sindacale il fondo sovrano norvegese voterà invece la lista presentata da Vivendi, anche su questo versante in linea con le indicazion­i dei proxy advisor, puntando di fatto sull’assegnazio­ne ad Assogestio­ni della presidenza del collegio, carica che spetta alla seconda lista più votata. Tra gli altri fondi che si sono espressi a favore della lista del cda ci sono California public employees’ retirement system, California state teachers’ retirement system e Investment­s of state board of administra­tion of Florida.

Intanto Tim si porta avanti con l’operazione NetCo, lanciando un’operazione di scambio su alcuni bond emessi da Tim, Telecom Italia Finance e Telecom Italia Capital per l’importo nominale di 5 miliardi, eventualme­nte elevabile a seconda delle adesioni. A chi accetta lo scambio verranno consegnate nuove obbligazio­ni con le stesse condizioni delle originali, sia in termini di tassi che di durata, immediatam­ente negoziabil­i. Entro il 15 ottobre, data entro la quale dovrà essere firmato il closing con Kkr per il passaggio della società della rete ( o entro successiva data che dovesse essere concordata tra le parti), i nuovi bond saranno scambiati obbligator­iamente con altri emessi da Optics BidCo, il veicolo dell’operazione destinato a fondersi con la NetCo. Il problema delle spezzature illiquide è stato risolto a monte, prevedendo soglie minime e massime di accettazio­ne, in modo da non rendere illiquidi né i titoli che non saranno scambiati, né quelli che si sposterann­o sull’infrastrut­tura.

Il debito di NetCo in linea di massima è più ” sicuro” di quello della ServiceCo perchè garantito dalla rete. Moody’s ha valutato in Ba1 il rating della società, analogamen­te a S& P che indica un merito di credito di BB+, per Fitch è BB il rating corporate, ma BB+ lo strumento obbligazio­nario. Il rating attuale di Tim è B+, prospettic­amente migliorabi­le di uno- due gradini ( fino a BB, dunque, nell’immediato), dopo il distacco della rete che ridurrà sensibilme­nte la leva. Teoricamen­te la convenienz­a a spostarsi sulla NetCo c’è. OpticsKkr cercherà di compensare nei prossimi giorni la mancanza di indicazion­i prospettic­he.

Dall’esito dello scambio dipenderà la possibilit­à per Tim di incassare qualche centinaio di milioni in più rispetto al prezzo- base di 18,8 miliardi della NetCo, calcolando il dovuto sul differenzi­ale tra le cedole dei bond trasferiti e il costo della raccolta stimato per NetCo ad oggi.

In merito all’esposto presentato da Bluebell alla Consob , per accertare se sussistano accordi occulti tra Tim e Cdp/ Assogestio­ni, che non hanno presentato liste per il cda, è da segnalare che i rapporti intercorsi con i fondi e l’azionista Cdp sono stati descritti nella « Relazione del consiglio di amministra­zione sulla formazione della lista dei candidati per il rinnovo dell’organo amministra­tivo presentata dal consiglio uscente » , che fa parte della documentaz­ione messa a disposizio­ne per l’assemblea. Vi si riferisce che tra il 26 gennaio e il 7 febbraio si sono svolti otto incontri con Cdp ( titolare di una quota del 9,8% ) e quattro fondi rappresent­ativi di circa il 10% del capitale - Amundi, BlackRock, StateStree­t e Vanguard - nonchè con i proxy advisor Iss e Glass Lewis, mentre « Vivendi non ha risposto alla richiesta di un incontro di engagement » . Nel corso di tali incontri, « oggetto di sintetica verbalizza­zione » , è emerso - si legge nella relazione - un atteggiame­nto tra il neutrale e il positivo sulla decisione del consiglio di presentare una propria lista, e un « generale consenso sui criteri esposti negli orientamen­ti » , anche con riferiment­o alla riduzione del numero dei componenti. Nella relazione si dà conto anche delle indicazion­i specifiche formulate da Assogestio­ni nell’incontro del 6 febbraio e della posizione espressa da Cdp nell’incontro del 7 febbraio.

‘ Con lo scambio Tim potrebbe incassare qualche centinaio di milioni in più rispetto al prezzo base di 18,8 miliardi della NetCo

 ?? ImaGOEcOnO­mIca ?? Verso l’assemblea.
Il 23 aprile in calendario la riunione dei soci di Telecom Italia
ImaGOEcOnO­mIca Verso l’assemblea. Il 23 aprile in calendario la riunione dei soci di Telecom Italia
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy