Banca Progetto vicina a passare a Centerbridge Sfuma il piano di Ipo
Trattative avanzate: al lavoro i consulenti Morgan Stanley, Pwc e Kitra Advisory
Il riassetto azionario di Banca Progetto sembra a un punto di svolta. Sarebbero infatti avanzate le trattative fra il fondo di private equity azionista, il gruppo californiano Oaktree Capital Management, e il possibile compratore: il gruppo, sempre statunitense, Centerbridge.
Proprio quest’ultimo ha fatto nelle scorse settimane un’offerta per la banca guidata da Paolo Fiorentino, proposta alternativa alla valutazione dell’asset ( circa 550600 milioni di euro) stimata in vista dello sbarco borsistico, dove però era necessario considerare anche uno sconto per il mercato. La proposta di Centerbridge ha fatto cambiare i piani di Oaktree per Banca Progetto, tanto che lo sbarco in Borsa dell’istituto si è fermato.
Le negoziazioni fra Oaktree e Centerbridge sono, secondo i rumors, a buon punto dopo il lavoro di analisi svolto da Pwc. Al lavoro, per conto di Oaktree, è la banca d’affari Morgan Stanley, mentre per conto di Centerbridge sarebbe attiva sul dossier la boutique Kitra Advisory.
Non si tratta della prima volta in cui il dossier di Banca Progetto finisce sul tavolo di Centerbridge, gruppo finanziario Usa molto attivo in Italia, dove nel 2015 ha rilevato Bff Banking Group da Apax Partners, per poi portala alla quotazione. Già nel 2022, infatti, il fondo statunitense si era fatto avanti per Banca Progetto, ma poi l’operazione non si era concretizzata.
Oaktree Capital Management ha lanciato Banca Progetto ormai 9 anni fa, nel 2015, dopo aver acquistato il 54,2% della piccola banca locale Banca Popolare Lecchese da Nuova Banca Etruria, che era in liquidazione.
L’accordo aveva visto Oaktree Capital Management e Fiorentino rilanciare Banca Progetto, trasformando la sua attività di prestito digitale con focus sul credito alle pic
Trattativa su una valutazione dell’asset superiore a quella del possibile sbarco a Piazza Affari
cole e medie imprese, settore ormai strategico nell’economia italiana, dove l’istituto ha erogato oltre 3 miliardi di crediti.
Banca Progetto, che ha iniziato a valutare la quotazione in Borsa nel 2023, era una delle poche potenziali matricole che puntavano allo sbarco a Piazza Affari entro la fine dell’anno. Le altre quotazioni in lizza sul listino principale restano a questo punto quelle del gruppo delle sneakers di lusso Golden Goose, controllato dal fondo Permira e partecipato da Carlyle, e di 2i Rete Gas, il secondo operatore italiano nel settore della distribuzione del gas, controllato da F2i e da altri fondi.