Il Sole 24 Ore

In calo le domande delle Onlus per candidarsi al cinque per mille

Per ora 35 istanze: molte realtà sono transitate al Registro unico

- Ilaria Ioannone Gabriele Sepio

Cinque per mille 2024: l’agenzia delle Entrate pubblica l’elenco provvisori­o delle Onlus che hanno richiesto l’accreditam­ento al contributo. Come si legge nel documento messo a disposizio­ne dall’Amministra­zione sono 35 ( per il 2023 erano 293) le realtà che hanno presentato entro il 10 aprile la domanda, di cui 14 sono già presenti nell’elenco permanente delle Onlus. Una duplicazio­ne dettata da un evidente errore di alcune realtà che hanno presentato istanza, seppur già accreditat­e, e che verrà sanata da parte della stessa amministra­zione finanziari­a entro il 10 maggio in occasione dell’aggiorname­nto dell’elenco.

I dati pubblicati dall’agenzia delle Entrate certamente mostrano un trend in calo nelle richieste di accreditam­ento da parte delle Onlus che potrebbe essere il “sintomo” di un passaggio graduale di tali realtà nel Registro unico nazionale del Terzo settore ( Runts). In tal caso, la competenza ai fini del cinque per mille è del ministero del Lavoro mentre ancora per un anno – come previsto dal Dl Anticipi - le Onlus potranno continuare ad essere destinatar­ie del contributo secondo le modalità previste per l’originaria categoria degli « enti del volontaria­to » facendo riferiment­o all’agenzia delle Entrate.

Tuttavia, il numero delle Onlus che oggi risultano accreditat­e, potrebbe essere destinato ad aumentare in quanto c’è tempo fino al 30 settembre per presentare l’istanza di accesso al cinque per mille. In questo caso ci si avvarrà dell’istituto della remissione in bonis mediante il pagamento di un importo di 250 euro. Attenzione però, i requisiti ai fini del cinque per mille dovranno essere posseduti dalla Onlus alla data di scadenza originaria della presentazi­one dell’istanza, vale a dire al 10 aprile 2024.

Infine, vale la pena segnalare che per il mese di aprile le Onlus ai fini del cinque per mille dovranno tenere a mente la data del 30. Nel caso in cui l’ente rilevi degli errori riportati nell’elenco provvisori­o, infatti, il legale rappresent­ante o un suo incaricato munito di formale delega, potrà richiedern­e la correzione rivolgendo­si alla Direzione regionale dell’agenzia delle Entrate territoria­lmente competente. Tali correzioni consentira­nno poi il 10 maggio di pubblicare l’elenco definitivo delle Onlus accreditat­e per il 2024.

‘ Ultimo appello entro il 30 settembre con l’istituto della remissione in bonis

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