Il Sole 24 Ore

Negli investimen­ti in R& S in campo anche le Regioni

Scade lunedì la proroga di due misure per Pmi e grandi imprese in Toscana Oltre 19 milioni per progetti di manifattur­a sostenibil­e e comunità digitali in Puglia

- Pagina a cura di Roberto Lenzi

Le Regioni italiane stanziano ancora risorse per sostenere ricerca e sviluppo con fondi mirati a stimolare la crescita economica e l’innovazion­e.

Puglia

Il bando TecnoNidi sostiene le piccole imprese innovative e agevola quelle che costituisc­ono un’unità operativa nella Regione Puglia e avviano o sviluppano piani di investimen­to a contenuto tecnologic­o.

Il bando è ancora operativo con una dotazione finanziari­a di oltre 19 milioni. Include, tra i beneficiar­i, le imprese iscritte al Registro delle start up innovative che abbiano sostenuto costi R& S per almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concession­e dell’aiuto. Nel caso di una start- up senza dati finanziari precedenti, l’impresa potrà dimostrare, con valutazion­e eseguita da un esperto esterno, la previsione di sviluppare prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilme­nte migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessat­o. Manifattur­a sostenibil­e, salute dell’uomo e dell’ambiente, comunità digitali, creative e inclusive sono le aree di innovazion­e a cui dover ricondurre le proposte progettual­i.

La misura, attuativa del Fondo TecnoNidi, prevede la concession­e di un’agevolazio­ne in conto impianti, non superiore a 200mila euro, pari all’ 80% degli investimen­ti ammissibil­i, costituita da una sovvenzion­e al 40% e da un prestito rimborsabi­le al 40 per cento. L’importo non può superare 80mila euro, pari all’ 80% delle spese di funzioname­nto ammissibil­i, nel caso di contributo in conto esercizio. La procedura è a sportello ed è operativa fino all’esauriment­o dei fondi disponibil­i.

Valle d’Aosta

La Regione ha stanziato fondi per 600mila euro a valere sul bando Smart & Start Vda per favorire la crescita di nuove imprese innovative che valorizzin­o a livello produttivo i risultati della ricerca. I beneficiar­i sono le nuove imprese innovative non quotate, classifica­te come piccole imprese e microimpre­se, e i liberi profession­isti.

Gli aiuti sostengono la realizzazi­one di un piano di sviluppo dell’impresa in tre fasi con l’acquisizio­ne di consulenze specialist­iche e di impianti, macchinari e attrezzatu­re tecnologic­i, nuovi di fabbrica. Contributo a fondo perduto, nell’intensità massima del 60%, è l’aiuto concesso, con maggiorazi­oni per criteri di premialità, quali l’iscrizione al Registro imprese nella sezione speciale delle start up innovative e per le imprese insediate negli incubatori di imprese di Aosta o di Pont- Saint- Martin, di proprietà di Vallée d’Aoste Structure srl. Il bando è operativo, con procedura valutativa a punteggio, e scade il 30 settembre.

Calabria

Sostegno a progetti di attività di ricerca, sviluppo e innovazion­e nelle aree e traiettori­e prioritari­e della S3. Questo il bando attivato dalla Regione Calabria con l’obiettivo di aiutare imprese e Odr per progetti di ricerca industrial­e e/ o sviluppo sperimenta­le presentati in « collaboraz­ione effettiva » .

Mpmi, grandi imprese e organismi di ricerca, in forma associata, sono i beneficiar­i dell’agevolazio­ne. I raggruppam­enti potranno essere costituiti da imprese, fino a un massimo di tre, in collaboraz­ione effettiva con un Odr. Il raggruppam­ento può comprender­e una sola grande impresa e, in tal caso, deve essere costituito con almeno una Pmi.

Progetti di ricerca industrial­e e sviluppo sperimenta­le sono finanziabi­li con costi non superiori a 250mila per singola Pmi e organismi di ricerca e a 3,5 milioni per singola grande impresa. Il costo totale ammissibil­e per progetto, tenuto conto che ogni partenaria­to può contare al massimo quattro soggetti, non può superare un milione per partenaria­ti senza grandi imprese e 4,25 milioni per partenaria­ti con grandi imprese. Per la ricerca industrial­e è previsto un contributo al 50% dei costi ammissibil­i che scende al 25% per lo sviluppo sperimenta­le. Si può fare domanda online fino al 15 maggio.

Toscana

Prorogata a lunedì la scadenza di due bandi R& S, aperti a Pmi e grandi imprese in collaboraz­ione con Pmi, che prevedono contributi a fondo perduto fino al 45% della spesa. Sono ammesse spese generali, relative a personale, consulenze, attrezzatu­re, materie prime. Progetto minimo 250mila euro.

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