Auditel, Sassoli verso la presidenza della società
Andrea Imperiali lascia dopo 8 anni e l’assemblea punta sull’ex Upa
Andrea Imperiali lascia dopo 8 anni la presidenza di Auditel. Ieri la comunicazione. Oggi l’assemblea dovrebbe nominare il suo successore. E, a quanto risulta al Sole 24 Ore, a ricoprire quel ruolo dovrebbe arrivare il presidente uscente dell’Upa – l’associazione degli investitori pubblicitari - Lorenzo Sassoli de Bianchi.
Giornata importante, ieri, per il settore delle “audi”. Al cambio nella società di rilevazione degli ascolti televisivi si è infatti unito anche quello nel comparto radio, con la Rai che è rientrata a far squadra con gli altri editori. Ter ( il Tavolo editori radio) ha fatto spazio a Era - Editori Radiofonici Associati Srl – che, si legge in una nota, « curerà per conto degli editori radiofonici italiani la costituzione del nuovo Jic ( Joint Industry Committee) creato con Upa ( in rappresentanza degli investitori pubblicitari) e Una ( centri media) per la rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia per i prossimi anni » .
In sostanza ieri, a quanto risulta al Sole 24 Ore, oltre a Era è stata anche costituita Audiradio ( alla cui presidenza il nome circolato nelle ultime settimane è quello di Antonio Martusciello, ex commissario Agcom). La creazione del Jic, benedetto dall’Autorità in quanto espressione dell’intero mercato, compresi gli investitori pubblicitari, è « un’altra importante fase per il comparto radio che si allinea a tutte le currency del mondo media » , ha commentato il neo presidente di Era, Carlo Ottino ( Gedi- Elemedia), che subentra a Federico Silvestri ( Direttore Generale Media & Business del Gruppo 24 ORE che edita questo giornale) il quale rimane nel consiglio di Era e di Audiradio. In Era sono entrati come consiglieri, in quota Rai, Roberta Lucca, Flavio Mucciante e Marco Robbiati ( nuovo direttore marketing commerciale di Rai Pubblicità).
Quanto alla società di rilevazione degli ascolti Tv, Imperiali lascia, quindi, dopo 8 anni. « Con il completamento del terzo mandato – commenta in una nota – ritengo di aver puntualmente assolto i compiti che mi furono assegnati il 5 febbraio del 2016: il piano strategico è stato realizzato nella sua interezza, rendendo Auditel un’azienda trasparente e moderna; è stato progettato ed installato il SuperPanel, il campione di 16.100 famiglie più grande al mondo in rapporto alla popolazione; Auditel è rapidamente diventata un riferimento tecnologico all’avanguardia » . Fra gli azionisti – Upa al 20%; Rti- Mediaset 26,7%; La7 3,3%; Fieg 1%; Rai 33%; Confindustria Radio Tv 3%; Una 13% – ha preso corpo l’idea di mettere fine all’esperienza del presidente “manager”, non sempre in accordo con parte dei broadcaster “legacy” sui benefici di innovazioni introdotte, seguita all’“Auditelgate” dell’ottobre 2015 quando per errore partì da Nielsen una e- mail con gli indirizzi in chiaro di una gran parte del campione. Torna il presidente di rappresentanza, con l’operatività demandata alla struttura interna. Da qui le indicazioni virate verso Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente in uscita da Upa, dove il testimone sarà raccolto da Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato di Nestlé Italia.
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Nel comparto radio al via Audiradio ed Era, al posto del Tavolo editori radio, ricompatta gli editori