L’assemblea di doValue dà l’ok al cda: Rivera presidente, Franchi ad
Via libera degli azionisti di doValue ai nuovi assetti di governance. L’assemblea dei soci dell’operatore attivo in Sud Europa nella gestione di portafogli di credito e di immobili ha infatti votato a larga maggioranza, come scontato, per la lista dei candidati presentati dai due azionisti di peso della società, ovvero i fondi Softbank/ Fortress e Bain Capital. La lista numero 1, presentata dai Avio e Sankaty European Investments, i due veicoli afferenti ai fondi azionisti Fortress/ SoftBank e Bain Capital, ha ottenuto complessivamente il 77,5% dei voti espressi, pari al 41,4% del capitale sociale complessivo. In ragione di ciò, il nuovo presidente del board di doValue è l’ex dg del Mef Alessandro Rivera, mentre Manuela Franchi viene confermata ceo del gruppo. Accanto a loro siedono Elena Lieskovska, Costantine Michael Dakolias, Francesco Colasanti, James Corcoran, Fotini Ioannou, Camilla Cionini Visani, Cristina Alba Ochoa e Isabella De Michelis Di Slonghello. Dalla lista numero 2, presentata dal Comitato dei gestori e votata dal 25,85% dei voti espressi pari al 14,7% del capitale sociale, viene tratto Giuseppe Pisani. « Ringrazio innanzitutto il precedente consiglio, che ha accompagnato la società negli ultimi anni nel percorso di crescita realizzato – dice Franchi -. Il nuovo consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica per i prossimi 3 anni fino ad aprile 2027, si contraddistingue per le numerose presenze internazionali di alto livello di competenze, dall’ambito dei servizi finanziari e dell’innovazione tecnologica a quello della trasformazione digitale e gestione dei crediti » . Per la manager, inoltre « questo consiglio è espressione di una leadership capace di dare indirizzo al settore di riferimento di doValue e di affrontare le sfide emergenti che il piano industriale appena presentato pone, capitalizzando le opportunità in un mondo in continua evoluzione » .
Rivera, figura stimata dal mercato per l’impegno profuso sui vari dossier finanziari ( tra cui quelli sul fronte Npl) nei suoi anni trascorsi ai piani alti del Mef, è figura di alto standing che sarà a fianco di Franchi nelle prossime sfide del servicer. La prima delle quali, come noto, è rappresentata dalla chiusura del deal con
Gardant. Lo scorso 21 marzo doValue ha avviato una negoziazione esclusiva per una potenziale aggregazione con il gruppo controllato dal fondo Elliott, con l’obiettivo di arrivare a una firma nel giro di qualche settimana. Esauriti nei giorni scorsi i tempi inizialmente previsti, le parti stanno continuando a lavorare per trovare il giusto assetto, obiettivo che sta richiedendo un surplus di sforzi e di tempi, ma su cui non vi sono particolari intoppi vista la volontà di entrambe le parti di arrivare alla firma. A valle del rafforzamento patrimoniale previsto, il gruppo Softbank/ Fortress dovrebbe trovarsi in linea con Elliott o poco sopra ( al 22% circa), Bain attorno al 10- 11 per cento.