Meloni, oggi la candidatura La carta del pacchetto lavoro
L’annuncio atteso nella giornata conclusiva. Foti sugli studenti pro Palestina: « Meglio mandarli a zappare » . L’opposizione protesta per i manager sul palco
« È sicuramente un valore aggiunto » . La frase si rincorre tra i tanti esponenti di Fdi, dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, ai ministri Adolfo Urso e Raffaele Fitto, presenti ieri alla conferenza programmatica di Fdi a Pescara. A pronunciarla esplicitamente è il ministro Daniela Santanchè. Ma di fatto tutti già guardano alla giornata conclusiva di oggi della kermesse in cui è atteso l’annuncio di Giorgia Meloni sulla sua discesa in campo alle “europee” in tutte le circoscrizioni. In ogni caso l’intervento della premier dovrebbe essere incentrato sui risultati « concreti » portati a casa dal governo nei suoi primi 18 mesi.
Malgrado l’eco delle polemiche legate alle ultime dichiarazioni del generale Vannacci sulle classi separate per gli studenti disabili, e di quelle ancora vive sulla scia del 25 aprile, a un soffio dalla “deadline” per la consegna delle liste a tenere banco a Pescara sono soprattutto le candidature, più che il programma . Anche perché la scelta di Meloni, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, crea un nuovo distinguo nel centrodestra, con Antonio Tajani che, come la premier, ha scelto di scendere direttamente in campo, a differenza di Matteo Salvini. Che in extremis ha deciso di non essere fisicamente presente alla giornata finale della kermesse di Fdi, alla quale sono attesi gli altri leader del centrodestra, ma di partecipare in videocollegamento. Dall’opposizione a misurarsi con Meloni, e con Tajani, sarà Elly Schlein, ma non Giuseppe Conte, che ha di fatto chiuso la lista delle candidature del M5S.
Ma nell’agenda della premier si incrociano con la campagna per le europee anche altri appuntamenti: domani Meloni incontrerà i sindacati sull’Ilva e sul lavoro, sulla falsariga delle mosse dello scorso anno quando in concomitanza con la festa dei lavoratori varò il taglio del cuneo.
Ma il count down a Pescara che dovrebbe portare la premier a sciogliere la riserva, non è stato tutto in discesa. Le parole di Tommaso Foti sulle proteste degli studenti pro- Palestina hanno aperto una nuova polemica con una parte delle opposizioni: « Quando io vedo dei fuori corso prevalentemente che pensano che la rivoluzione si realizzi rompendo l’accordo con questa o quella università israeliana, io mi chiedo se era meglio mandarli a zappare » . Fdi è stata poi chiamata a fare quadrato su Ignazio La Russa, al centro di una vecchia foto che lo ritrae a testa in giù accanto ad un’immagine di Benito Mussolini, che è stata postata su Facebook il 25 aprile dall’attore e regista Michele Riondino. Una foto giudicata dagli esponenti di Fdi « vergognosa » e definita dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, « lesiva delle istituzioni » .
Ma le opposizioni sono andate all’attacco per la partecipazione a Pescara a un panel sulla “politica estera comune” del presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, e del capo dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Bruno Frattasi che si sono fatti ritrarre sul palco con la maglietta di Fdi. « Una grave stortura » su cui ha annunciato che presenterà al Senato un’interrogazione.