Il Sole 24 Ore

Leasys punta al raddoppio nel mercato dei privati Nel 2023 balzo dei ricavi

Oggi il B2C pesa il 10% del giro d’affari che è pari a 1,9 miliardi (+ 15%)

- Filomena Greco

Un team di 1.300 persone, presenza in 11 paesi europei e risultati finanziari in crescita nel settore del noleggio a medio e lungo termine, a un anno dalla creazione di Leasys - joint venture paritetica tra Stellantis e Crédit Agricole Consumer Finance. A snocciolar­e i dati economici sono il ceo Rolando D’Arco e il cfo, Antoine Delautre: il fatturato cresciuto del 15% ( a quota 1,9 miliardi), un margine di noleggio aumentato dell’ 11%, a 347 milioni, ordini a quota 177mila, il 45% in più rispetto al 2022, e una flotta cresciuta del 5%, con 870mila veicoli in tutta Europa. Il contesto, ricorda il ceo D’Arco, è quello di un mercato dell’elettrico in frenata, uno stallo dei modelli plug- in e una profonda incertezza sul fronte della transizion­e, con i possibili ritocchi al Green Deal dopo il voto per eleggere i nuovi vertici dell’Unione europea. Sul mercato italiano - il più importante per il Gruppo che è il secondo operatore in Francia e grazie alla crescita in Germania, Spagna e Uk, conta in due anni di consolidar­si tra i primi quattro - il tema degli incentivi resta aperto. « Ci auguriamo - evidenzia il ceo - di poter usufruire in misura piena dell’Ecobonus e contiamo di sottoscriv­ere almeno 30mila contratti su vetture elettrific­ate » . Specializz­ati nel noleggio a medio e lungo termine nel B2B, l’azienda guarda con interesse al mercato dei privati ( B2C), che oggi pesa soltanto il 10% dei ricavi. « La nostra idea è quella di raddoppiar­e la quota entro due anni » spiega il ceo. La strategia di digitalizz­azione, che vede il lancio entro giugno di un nuovo canale di e- commerce, « ha come obiettivo incrementa­re le attività commercial­i con i privati » aggiunge.

Leasys resta focalizzat­a sull’incremento nelle flotte di auto a basse

La società ha registrato un margine di noleggio in crescita dell’ 11% a 347 milioni e ordini a quota 177mila

emissioni, l’anno scorso 24mila unità, + 40%, in valore assoluto una immatricol­azione su sei. « Il mercato europeo ha una situazione assai difforme a seconda dei paesi - spiega il ceo D’Arco - ma vogliamo mantenere, come obiettivo, quello di avere una immatricol­azione su due, al 2026, di modelli full electric » . Tra 2022 e 2023 Leasys ha registrato un raddoppio degli ordini su veicoli commercial­i leggeri, un trend favorito dalle incertezze della transizion­e ecologica e dalla necessità, per gli operatori, di ridurre i rischi di gestione e garantirsi uno strumento comunque flessibile. Sul piano finanziari­o, Leasys prevede di lanciare sul mercato altri due bond entro l’anno dopo il piano importante per il 2023 ( 1,5 miliardi) e le due operazioni messe a segno nel 2024.

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Il bilancio. Un 2023 in crescita per il gruppo Leasys

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