Politiche, automazione, sostenibilità: sviluppo per il made in Italy
In uno scenario globale sempre più complesso, gravato di guerre e crisi internazionali, immaginare il futuro dell’industria è un’attività a più voci
Politiche industriali, sostenibilità come necessità, le sfide dell’automazione e il ruolo dei beni comuni, la molla dell’innovazione e le direttrici di sviluppo, la lotta per la competitività in uno scenario globale sempre più complesso, gravato di guerre e crisi internazionali che hanno ricadute importanti sull’intera catena del valore dell’industria.
Sono tanti i temi che si intrecciano nel panorama del made in Italy oggi e che si sovrappongono con le urgenze della transizione digitale ed energetica. Al Festival dell’Economia di Trento, un parterre di esperti – accademici, premi Nobel, imprenditori, manager – si alternerà in incontri e dibattiti per provare a dare qualche risposta, a immaginare a più voci un futuro per l’industria italiana e non solo.
GIOVEDÌ 23 MAGGIO
L’abitare tra il dire e il fare I protagonisti: Carlo Ratti, direttore Senseable City Lab, Massachusetts Institute of Technology, Paola Dezza, Il Sole 24 Ore
VENERDÌ 24 MAGGIO
Contrattazione collettiva tra salario minimo e nuovi scenari socioeconomici I protagonisti: Luigi Abete, presidente Associazione imprese culturali e creative, Valentina Cardinali, Inapp, Elisabetta Colacchia, direttore people & organization Enel, Ilaria Maria Dalla Riva, presidente comitato per gli affari sindacali e del lavoro ( Casl), Lino Enrico Stoppani, presidente nazionale Fipe Confcommercio, Michele Tiraboschi, Università di Modena e Reggio Emilia, Sebastiano Barisoni, Radio24
Evento in collaborazione con la Federazione italiana pubblici esercizi ( Fipe)
VENERDÌ 24 MAGGIO
Piccola e media impresa, produttività e automazione cognitiva I protagonisti: Giulia Baccarin, ceo & co- founder Mipu predictive hub, Antonio Calabrò, presidente Museimpresa e Fondazione Assolombarda, Giusella Finocchiaro, Università di Bologna, Ferruccio Resta, presidente Fondazione Bruno Kessler, Marco Taisch, Politecnico di Milano, Pierangelo Soldavini, giornalista
Evento in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler
SABATO 25 MAGGIO
Una politica industriale per l’autonomia strategica dell’Europa I protagonisti: Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sarah Varetto, executive vice president Communications, Inclusion & Bigger Picture Sky Italia
SABATO 25 MAGGIO
Beni pubblici globali, dalla sanità al clima: politiche nazionali o cooperazione? I protagonisti: Angelo Federico Arcelli, senior fellow Cigi, Franco Bassanini, presidente Fondazione Astrid, Daniel S. Hamilton, presidente Transatlantic Leadership Network, Paola Subacchi, Sciences Po, Nicolàs Véron, senior fellow Bruegel & Piie, Maristella Vicini, ceo Isea - Istituto di studi per l’economia applicata
Evento in collaborazione con Isea
SABATO 25 MAGGIO
La sostenibilità dell’abitare I protagonisti: Manfredi Catella, ceo Coima, Luciano Malfer, research and family development manager Fondazione Bruno Kessler, Giovanna Melandri, presidente Human Foundation, Antonio Uricchio, presidente Anvur, Ersilia Vaudo, chief diversity officer Esa, Paola Dezza, Il Sole 24 Ore
SABATO 25 MAGGIO
Made in Italy, innovazione e scenari di sviluppo I protagonisti: Mauro Battocchi, direttore generale ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata Gruppo 24 Ore, Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata Simest, Luigi Riva, presidente Assoconsult, Cosimo Rummo, ceo Rummo, Pier Maria Saccani, direttore generale Consorzio tutela mozzarella di bufala campana doc, Gianmario Verona, Università Bocconi, Annarita D’Ambrosio, Il Sole 24 Ore.