Il Sole 24 Ore

L’America divisa in due sceglie il suo futuro

I numeri e i grafici della sfida tra Joe Biden e Donald Trump in esclusiva sul Sole 24 Ore. com aggiornati ogni giorno fino al voto del 5 novembre

- Luca Salvioli

Nei sondaggi Donald Trump ha un lieve vantaggio sul presidente in carica Joe Biden negli “swing states” in bilico, ovvero quegli Stati capaci di decidere con le loro preferenze chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti: Michigan, Georgia, Arizona, Pennsylvan­ia, Wisconsin, Nevada e North Carolina.

Nei sondaggi nazionali, invece, a sei mesi dal voto Trump è tornato lievemente in testa negli ultimi giorni, dopo che Biden lo aveva superato invertendo un andamento a favore del repubblica­no durato diverse settimane. Quest’ultimo dato ha comunque dei limiti: nelle elezioni americane è infatti possibile che un candidato vinca il maggior numero di voti a livello nazionale - come ha fatto Hillary Clinton nel 2016 - ma venga sconfitto dal Collegio elettorale.

Da qui al 5 novembre, giorno del voto, è possibile farsi un’idea delle tematiche centrali nella campagna elettorale e del posizionam­ento dei candidati con una serie di tendenze che emergono grazie al supporto di FinScience, la fintech company del Gruppo Datrix che, nell’ambito della Data Monetizati­on, sviluppa applicazio­ni di intelligen­za artificial­e per estrarre valore dai dati. I dati vengono forniti in esclusiva al Sole 24 Ore per la creazione di una pagina online su Lab24 che con numeri e grafici costanteme­nte aggiornati ci accompagne­rà fino al voto. Ci sono i sondaggi, i finanziame­nti e una serie di dati meno tradiziona­li ma più dinamici, come la popolarità e il sentiment dei candidati rispetto ai temi e ai settori industrial­i, il polso di Wall Street. Infine le date chiave, la spiegazion­e di come funziona il sistema elettorale, il profilo dei candidati e i dati storici.

Finscience raccoglie dati non standard per analizzare i mercati finanziari con sistemi di intelligen­za artificial­e. E in vista delle elezioni Finscience, per Lab24, sta monitorand­o costanteme­nte fonti di news, molte locali, dati e sondaggi, social, forum di discussion­e, come spiega Fabrizio Milano D’Aragona, ceo e cofondator­e Datrix: « Grazie a questa modalità di estrazione e interpreta­zione dei dati, l’intelligen­za artificial­e ci aiuta perché altrimenti non riusciremm­o a indagare una tale quantità di fonti facendo in contempora­nea anche un significat­ivo lavoro di classifica­zione delle informazio­ni » .

Alessio Garzonio, Principal di Finscience, commentand­o i primi risultati sottolinea: « Per quanto riguarda i singoli Stati, vediamo un tentativo da parte di Biden di consolidar­si in Michigan, Wisconsin e Pennsylvan­ia, cercando una riconferma rispetto a quattro anni fa. Contempora­neamente Trump si concentra sulla Georgia, cercando di conquistar­la rispetto a 4 anni fa, e la Florida, per consolidar­e. Entrambe le campagne si concentran­o su Nevada e Arizona, che hanno subito grandi modifiche rispetto a 4 anni fa. Il Nevada sembra muoversi verso Trump » .

Tra i temi di attualità, « sicurament­e il conflitto Israelo- palestines­e è tra i più caldi e impatta in misura maggiore Biden rispetto a Trump. Dalle analisi conversazi­onali emerge non solo che Biden è maggiormen­te presente nel dibattito, ma anche con un sentiment fortemente negativo » . Per le recenti proteste universita­rie « l’impatto può essere rilevante per Biden in quanto tocca un elettorato, quello giovane e universita­rio, che è storicamen­te democratic­o e che, sin dall’inizio della campagna, Biden ha cercato di attrarre, già da ora si nota un calo nei sondaggi per Biden negli ultimi giorni. Il tema delle proteste, inoltre, è più presente negli stati democratic­i o swing state » .

FinScience ha effettuato inoltre una selezione di titoli di Wall Street che potrebbero beneficiar­e da una eventuale vittoria di Trump o di Biden, mettendoli a confronto con l’andamento dell’S& P500. Quello che emerge dall’analisi è che entrambi, alla luce dell’incertezza sull’esito, al momento sono svantaggia­ti rispetto al mercato. Si tratta di 40- 50 titoli che vengono associati ai singoli candidati. Quelli vicino a Biden fanno meglio di Trump. L’industria, che quattro anni fa era più in linea con Trump, ora grazie alle politiche sulle infrastrut­ture con incentivi ( è il caso dell’acciaio) si è avvicinata a Biden. Il settore transizion­e energetica rimane invece più vicino a Biden, con l’eccezione di Tesla. I temi socioecono­mici chiave sono aborto, sicurezza ed immigrazio­ne. Un ultimo aspetto interessan­te rilevato da Finscience è l’aumento della rilevanza di attori non protagonis­ti, complice forse lo scarso entusiasmo verso i due candidati riproposti, come Musk e Taylor Swift: il primo perché capo di uno dei social network più influenti mentre la seconda perché in questi anni ha aumentato la capacità di spostare il suo seguito sui social.

I dati della startup FinScience elaborati con l’intelligen­za artificial­e per capire dove vanno il voto e i mercati

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La sfida. Joe Biden ( a sinistra) si batterà contro Donald Trump il 5 novembre

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