Intesa distribuisce un premio di 165 milioni ai 70mila bancari italiani
Per il 2024, ai 70mila bancari italiani del gruppo Intesa Sanpaolo andrà un premio variabile di risultato compreso tra 1.150 e 2.950 euro, a seconda del loro inquadramento. L’importo che, in percentuale, ha avuto l’aumento maggiore ( intorno al 12%) è quello di chi è nei livelli più bassi. Per favorire la redistribuzione dei maxi risultati, è stato condiviso un meccanismo che prevede che l’importo sia incrementato anche del 30%, in base alla chiusura del bilancio 2024. Questo significa che i 1.150 euro potranno arrivare a 1.500 e i 2.950 a 3.800. A definire il nuovo premio è l’accordo sottoscritto da Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin con la banca, che aumenta il bonus pool, ossia il montante destinato ad alimentare il sistema premiante contrattato per il personale: complessivamente arriverà a 165 milioni di euro, circa 10 milioni in più dell’anno passato. A queste somme va poi aggiunto il sistema incentivante previsto dal gruppo.
L’accordo sindacale di Ca’ de Sass è relativo all’esercizio 2024, per cui gli importi saranno erogabili nel 2025. Il nuovo aumento del premio dei bancari di Intesa arriva dopo che, alla fine del 2023, è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro del credito Abi che ha previsto un aumento medio di 435 euro. Oltre alla previsione di un aumento del 30% a fronte di maxi risultati della banca, l’intesa contiene diversi elementi di novità che includono coloro che hanno i redditi più bassi e i giovani. Per chi guadagna fino a 39mila euro lordi ci sarà infatti un’integrazione da 100 euro a 150 euro e anche ai neoassunti, che entreranno in azienda dopo il mese di giugno, verrà riconosciuta una quota una tantum di 400 euro.
Inoltre la banca e i sindacati, oltre ad avere definito gli importi del premio, hanno anche condiviso alcune normative specifiche che inseriscono garanzie per i neoassunti, per la genitorialità e per una larga fascia di lavoratori che sono coinvolti in un processo di ridefinizione del proprio ruolo professionale. Per Paolo Citterio, coordinatore della Fabi nel gruppo, « è un importante risultato sindacale quello raggiunto con l’accordo che, tra altro, consente di ottenere significativi miglioramenti economici e di trasparenza sui metodi di erogazione del premio » . Così facendo prosegue « il miglioramento delle previsioni a favore dei dipendenti di Intesa Sanpaolo, il cui contributo consente di raggiungere risultati di bilancio senza precedenti per il gruppo » . Domenico Iodice, segretario nazionale First Cisl aggiunge che « l’accordo potenzia gli strumenti di certezza, esigibilità e socialità del premio quale forma di retribuzione collettiva: aumenta il valore- base e l’accesso all’eccellenza » . Nella lettura del segretario responsabile della Fisac Cgil del gruppo, Roberto Malano, « prosegue la redistribuzione in favore dei redditi più bassi » .