Federacciai, asse con Gse per decarbonizzare il settore siderurgico
Firmato ieri un protocollo per favorire un maggiore utilizzo di rinnovabili
L’industria siderurgica italiana si prepara a mettere in campo una strategia ad ampio raggio per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione imposti dal legislatore europeo. Accanto alle singole iniziative delle aziende, che in questi ultimi anni stanno indirizzando gran parte delle spese in conto capitale per governare la transizione green degli impianti, Federacciai prova ad attivare nuovi percorsi con Gse, con cui ha raggiunto un accordo, con l’obiettivo di sostenere la decarbonizzazione della filiera siderurgica italiana attraverso un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di acciaio.
Il protocollo è stato siglato ieri dal presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, con il presidente e l’amministratore delegato del Gse, rispettivamente Paolo Arrigoni e Vinicio Mosè Vigilante.
Le due associazioni si impegnano nell’elaborazione di analisi settoriali e indicatori di sostenibilità e nell’implementazione di progetti sperimentali per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ad alto profilo scientifico. Verrà avviato inoltre un tavolo di confronto permanente volto a garantire, anche attraverso la condivisione di strumenti di consultazione, uno scambio tecnico- operativo sui temi della regolazione energetica e delle regole tecniche per l’accesso ai meccanismi incentivanti. L’obiettivo dello sforzo comune, oltre alla decarbonizzazione della filiera siderurgica, l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare e degli asset produttivi delle imprese associate a Federacciai e la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile. Prevista inoltre la sperimentazione di modelli di economia circolare, che contribuiscano al contenimento dei costi energetici, al perseguimento degli obiettivi indicati nel Pniec e all’attuazione delle misure Pnrr.
« L’industria siderurgica italiana è già campione europeo nella decarbonizzazione e ha l’obiettivo ben chiaro di arrivare alla produzione di acciaio totalmente green entro il 2030 - ha affermato Antonio Gozzi -. Questo protocollo d’intesa rappresenta un altro passo verso il raggiungimento di questi primati, consentendo un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di acciaio. La chiave è quella di coniugare transizione energetica e competitività industriale » .
« Questa collaborazione - ha aggiunto Paolo Arrigoni - arricchirà il percorso già intrapreso da Federacciai e contribuirà al rafforzamento del settore, favorendo al contempo il miglioramento delle performance ambientali dei processi produttivi e il perseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione » .