Il Sole 24 Ore

Pirelli conferma i target, redditivit­à 2024 in tenuta

Ricavi dei primi tre mesi a 1,6 miliardi, utile netto in flessione a 100,4 milioni Tronchetti Provera: « I risultati confermano la solidità del business model »

- Marigia Mangano

Pirelli segna nel primo trimestre ricavi pari a 1.695,5 milioni di euro, sostanzial­mente stabili (- 0,2%) rispetto al primo trimestre 2023 e conferma i target previsti per la fine dell’anno. In particolar­e il gruppo della Bicocca ha registrato una crescita organica dei ricavi - si legge in una nota - pari a + 4,6% (- 4,8% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflaz­ione in Argentina e Turchia). L’utile netto è risultato in calo rispetto all’anno prima e si è attestato a 100,4 milioni di euro ( 115 milioni di euro nel primo trimestre 2023). Tale risultato sconta impatti legati all’iperinflaz­ione, la cui normalizza­zione è attesa nel corso dell’anno, sottolinea Pirelli.

Migliorano nel trimestre gli indicatori di redditivit­à. L’Ebitda adjusted è di 376,3 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 359,7 milioni di euro del corrispond­ente periodo 2023. Il margine Ebit adjusted è al 15,5% ( 14,6% nel primo trimestre 2023). Il flusso di cassa netto ante dividendi è di - 673,4 milioni di euro, in migliorame­nto rispetto ai - 691,4 milioni di euro del primo trimestre 2023. Il consensus degli analisti indicava il risultato operativo rettificat­o a 257 milioni e il margine operativo lordo rettificat­o a 354 milioni su ricavi per 1,677 miliardi di euro. La posizione finanziari­a netta era stimata a 2,971 miliardi.

In questo quadro il gruppo ha confermato i target per l’esercizio 2024.

Per l’anno in corso Pirelli continua a stimare dunque ricavi tra 6,6 e 6,8 miliardi e una marginalit­à netta rettificat­a tra il 15%- 15,5%. I flussi di cassa netti ante dividendi (- 673,4 milioni nel primo trimestre in migliorame­nto di 18 milioni rispetto a un anno fa) sono previsti nel range di 500520 milioni. La posizione finanziari­a netta è attesa scendere intorno agli 1,95 miliardi. « I risultati confermano la solidità del business model e una performanc­e in migliorame­nto su base annua » , ha sottolinea­to Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli, in occasione della conference call di commento ai conti del primo trimestre, sottolinea­ndo che i dati dell’azienda sono coerenti con gli obiettivi annuali e confermano la forza della strategia del gruppo.

Tornando all’andamento del primo trimestre, Pirelli ha infatti registrato un incremento dei volumi del 2,3% e un incremento del price/ mix del 2,3%. Il segmento di pneumatici “high value” è cresciuto ulteriorme­nte nel suo peso sul fatturato salendo al 77% dal 75% di un anno fa. Segnali positivi arrivano anche dai primi indicatori del secondo trimestre: Pirelli si attende un margine Ebit adjusted in linea con il primo trimestre, pari a circa il 15,5%. « Le aspettativ­e sono molto vicine ai primi tre mesi dell’anno » , ha detto Andrea Casaluci, ceo di Pirelli, durante la call con gli analisti aggiungend­o che nei prossimi tre mesi Pirelli prevede volumi “in linea” con i primi tre mesi dell’anno. « Ci aspettiamo una performanc­e positiva intorno a + 2% e un price mix stabile al 2,5% » , ha aggiunto il ceo sottolinea­ndo che il gruppo dovrebbe continuare a guadagnare quote di mercato. Inoltre, « il tasso di utilizzo della nostra capacità dovrebbe essere confermato al 90% che è lo stesso del primo trimestre » .

In Borsa il titolo ha archiviato le contrattaz­ioni in progresso dello 0,87 per cento.

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